Abbadia, la Protezione civile compie 30 anni

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I festeggiamenti ufficiali si terranno sabato 19 ottobre

Il gruppo di Protezione civile venne fondato nel 1994 per volontà dell’allora sindaco Antonio Locatelli

ABBADIA – Il gruppo comunale di Protezione civile di Abbadia compie 30 anni. Era il 25 ottobre 1994 quando i volontari mossero i primi passi, su iniziativa dell’allora sindaco Antonio Locatelli, dando così al paese un’entità fondamentale per la gestione delle emergenze e del territorio.

Un compleanno importante che verrà festeggiato sabato prossimo, 19 ottobre, con la messa, alle 18, nella chiesa  parrocchiale di San Lorenzo, seguita dal rinfresco alla palestra comunale di via alla Quadra.

Un’occasione per ripercorrere quanto effettuato dalle tute gialle in questi anni con il contributo in scenari di calamità quali il terremoto de L’Aquila, l’alluvione in Emilia e prima ancora quello di Dervio nel 2019, quando il torrente Varrone esondò. Fondamentale l’apporto dei volontari alla popolazione durante i drammatici giorni del lockdown, nel 2020.

Tra i volontari presenti fin dal primo giorno Maurizio Centali, mentre Piero Butti si è aggiunto poco dopo, così come Roberto Gandin, attuale vicesindaco. Oggi il coordinatore è Andrea Origoni, mentre la delega in Giunta spetta a Elisa Cirillo, a sua volta volontaria.

Il parco mezzi della Protezione civile di Abbadia annovera due veicoli, tra cui un nove posti inaugurato nel 2023.

“Per fortuna in questi trent’anni non siamo stati colpiti da grosse criticità in paese – spiega Gandin, memoria storica del gruppo e in passato coordinatore – Le nostre principali attività riguardano la pulizia dei tratti del torrente Zerbo e il controllo del territorio in caso di maltempo. Siamo passati attraverso quattro diversi sindaci, dimostrandoci sempre un gruppo compatto”.

Un pensiero anche per chi non c’è più. “Ricordo con affetto gli storici volontari che ci hanno già lasciati e hanno contribuito a far crescere il gruppo: Biagio Vitale, Peppino Mainetti, Amato Delligatti. E tutti i volontari che non sono più nel gruppo ma che negli anni hanno dato il loro contributo”.