Il plauso del paese a Veronica Riva, Tommaso Devignani e Matteo Venini
“Questi ragazzi siano un esempio da seguire nei momenti difficoltà. Sport significa impegno e fatica”
ABBADIA LARIANA – Abbadia rende omaggio ai suoi campioni. Giovedì 21 novembre, prima del Consiglio comunale, il sindaco Roberto Azzoni ha invitato tre ragazzi nati e cresciuti in paese a ricevere il meritato applauso dal pubblico presente in sala civica. Si tratta di Veronica Riva, 14 anni, campionessa d’Europa e del Mondo di wakeboard Under 14; Matteo Venini, 17 anni, vicecampione italiano Assoluto nei 200 metri dorso; Tommaso Devignani, 19 anni, campione italiano con la staffetta 4×200 stile libero categoria Cadetti.
“Abbiamo una città e un paese più grandi di noi vicini e credo che ospitare così tanti campioni nello sport ci debba fare sentire orgogliosi di noi e dei nostri ragazzi – ha spiegato il sindaco, facendo riferimento anche all’atleta olimpica nel canottaggio Giorgia Pelacchi – Soprattutto del fatto che questi ragazzi siano un esempio da seguire nei momenti difficoltà. Sport significa impegno e fatica, mettersi a testa bassa per raggiungere un obiettivo”.
Prima di consegnare un piccolo omaggio, Azzoni si è rivolto ai ragazzi per salutarli: “Credo sia importante che voi sentiate il calore della comunità anche nei momenti di difficoltà e nelle trasferte, quando si è lontani da casa, perché non è proprio come andare in vacanza”.
I tre giovani atleti hanno speso qualche breve parola per ringraziare e fissare i prossimi obiettivi. Così Veronica Riva: “Sono felice di essere premiata per quello che ho fatto quest’anno a Europei e Mondiali, significa che gli allenamenti sono serviti e mi hanno portato a questi risultati. Spero che l’anno prossimo, al cambio di categoria e agli Europei, possa essere ancora protagonista”.
Tommaso Devignani nel 2024 ha conquistato l’argento agli Italiani in vasca corta e l’oro a Roma in vasca olimpica nella staffetta 4×200 stile Cadetti. “Questo premio è un bellissimo riconoscimento e una grandissima soddisfazione personale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Venini. “È molto bello sapere che dietro hai un paese che crede in te e ti sostiene. Nel 2025 ci saranno Europei e Mondiali Juniores e rappresenteranno obiettivi in cui ben figurare”.