Calolzio, consegnate le costituzioni al Rota: “Questo è il vostro tempo!”

CALOLZIO – “Leggete e vivete la costituzione, diventate cittadini attivi, questo è il vostro tempo!” con queste parole il sindaco di Olginate Marco Passoni si è rivolto ai 40 studenti dell’istituto Rota che lunedì mattina hanno ricevuto la costituzione Italiana, invitandoli a diventare parte attiva della comunità cittadina, apportando il loro contributo.

Una consegna che da quattro anni è ormai un vero e proprio “rituale che sancisce il vostro ingresso nella nostra società” come sottolineato dal vicesindaco di Calolzio Massimo Tavola, sulle note dell’inno di Mameli intonato dal coro Calauce accompagnato dal violino di una giovane studentessa.

“La costituzione è stato un tema che ha dominato la prima parte di questo anno scolastico in vista del referendum costituzionale – ha esordito il dirigente scolastico dell’istituto Rota Frittitta Daniela – ma dopo il 4 dicembre nessuno ne ha più parlato, per questo motivo dobbiamo sforzarci affinché la costituzione trovi spazio all’interno delle nostre scuole per farla interiorizzare ai ragazzi, rendendoli cittadini migliori”.

“Dovete leggere e vivere la costituzione, impegnandovi come cittadini attivi – ha commentato il sindaco Passoni – abbiamo bisogno di energie nuove e questo è il vostro tempo! Io ho 40 anni, 22 più di voi. Alcune mie idee sono già vecchie, in 22 anni è cambiato il mondo. Vi auguro di impegnarvi””.

“Un impegno che deve mirare allo sviluppo della nostra società, mediante il rispetto dei diritti e dei doveri di ciascun cittadino – come illustrato dal sindaco di Calolzio Cesare Valsecchi – collaborando all’unisono come stanno facendo i singoli comuni per creare un territorio senza confini”.

Terminato l’intervento delle autorità gli studenti hanno letto alcune testimonianze sull’importanza della nostra costituzione e sul suo corretto utilizzo. Infine i due sindaci presenti hanno consegnato le costituzioni ai ragazzi, accompagnati dalle immagini storiche del referendum popolare del 2 giugno, ricordando la “travagliata operazione che ha portato alla stesura della nostra costituzione”.

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