Dolzago. Alberto Bosis presenta “Lo sconosciuto”, il suo ultimo libro

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DOLZAGO – Lo Sconosciuto, è questo il titolo dell’ultima fatica di Alberto Bosis, l’architetto di Pontelambro con la passione della scrittura, già presentata in occasione dell’iniziativa di Confcommercio Lecco Leggermente nel mese di marzo. Questa volta Bosis fa tappa a Dolzago, dove lunedì, alle 21, presenterà il suo romanzo al Dago Red bar di via Provinciale 20H.
Accanto all’autore ci saranno Leo Carucci (chitarra), Francesco Maggioni (recitazione), Giliana Panzeri (giornalista), Roberto Losar (Vela Editrice) e Giorgio Bertella (Marna Editrice), con Patrizia Crespi nel ruolo di moderatrice.

Protagonista del libro, un personaggio fantastico che racconta storie incredibile a tal punto di essere preso per pazzo. Pensate di trovarvi per puro caso nel laboratorio di un antico alchimista, di scegliere alcuni barattoli impolverati da uno scaffale appeso alla parete e di estrarre dal primo un bel po’ di fantasia, dal secondo una provata capacità letteraria, dal terzo un po’ di fantascienza, dal quarto un pizzico di fisica quantistica, dal quinto un notevole amore per il proprio territorio e dall’ultimo un po’ di incoscienza…Versate poi ciascuno degli ingredienti in un vaso di vetro e mescolateli bene: dopo un tempo ragionevole vedrete comparire una miscela esplosiva che assomiglierà stranamente a Lo sconosciuto, il nuovo romanzo di Alberto Bosis. E sì perché il protagonista è un personaggio del tutto inesistente, che racconta avvenimenti così incredibili che i suoi interlocutori non riescono a capire. Arrivano a prenderlo per pazzo, anche se sono sicuri che non lo è…A innamorarsi di lui, anche se ne hanno paura… A non credere che possa scomparire… Insomma un libro avvincente da non perdere.

Alberto Bosis è nato a Erba (Co) nel 1964. Laureato in architettura nel 1989 presso il Politecnico di Milano, vive e lavora a Ponte Lambro (Co) dove svolge la professione di architetto. Ha partecipato nel 2005 al “Premio Città di Melegnano” con la poesia “A Mies”; sempre nel 2005 al “Premio Letterario Internazionale Archè – Anguillara Sabazia Città d’Arte” con l’opera “Io ricordo” e nel 2006 con la poesia “Il tuo nome” e con il racconto “Il museo del lago”, opera vincitrice nella sezione Narrativa Inedita. Ha collaborato per diversi anni con il periodico cattolico “la Piazza” e, attualmente, con altri periodici come Il Dieci di Erba, Como&Dintorni e AL (Rivista della Consulta Regionale degli Ordini Architetti della Regione Lombardia).