LECCO – Il bando è significativamente denominato “Coltiviamo l’agricoltura sociale” ed è stato indetto per il 2016 dalla Confederazione generale dell’agricoltura e dalla Onlus Senior – L’età della saggezza. In palio vi è la ragguardevole somma di 50.000 euro, che sarà assegnata a un progetto originale riguardante appunto l’agricoltura sociale.
Tra i progetti in corsa per la conquista del’ambito premio vi è la “Casa don Guanella” di Lecco, che punta ad accedere alla selezione finale con il proprio progetto altrettanto significativamente battezzato “ Agricoltura sociale a Cascina don Guanella, dove si coltiva la speranza”.
Confagricoltura, la Onlus Senior e Intesa San Paolo hanno del resto dimostrato di credere nel valore della persona e si sono impegnate per un’agricoltura che si occupi (e si preoccupi), su basi paritarie e senza alcuna forma di discriminazione degli individui, delle famiglie e delle piccole comunità che si trovano in condizioni di bisogno e che sono meritevoli di aiuto.
Ciascuno può contribuire con il proprio voto a “lanciare” il progetto che “Casa don Guanella” sta attuando in località Piazza Rosè a Valmadrera. Per votare ci si deve collegare al sito Internet http://www.coltiviamoagricolturasociale.it/ e iscriversi attraverso il pulsante “iscriviti” in alto a destra nella prima schermata.
Un’operazione semplice e velocissima, ma come detto particolarmente importante per far sì che il sogno possa presto trasformarsi in realtà.
Una volta iscritti occorre accedervi con la propria password e andare alla pagina “progetti in gara”, dove è previsto l’inserimento di un solo voto tramite l’apposita icona presente sulla pagina del progetto interessato.
I 30 progetti che otterranno il maggior numero di voti accederanno alla selezione finale, gestita da una commissione di esperti. Di quei 30, i tre più votati sul web partiranno con 5 punti di vantaggio rispetto a tutti gli altri.
Di qui l’invito rivolto dalla comunità educativa lecchese di via Amendola: “Votaci e aiutaci a diffondere la nostra proposta, inviandola ai tuoi conoscenti”.
I ragazzi, tutti molto giovani, affidati alla “Casa don Guanella” arrivano alcuni da molto lontano, non parlano la lingua italiana e spesso hanno vissuto la paura, la fame e la violenza. Altri vengono dal carcere e i loro saperi sono appresi dalla strada, dove hanno costruito pezzi della propria identità.
Altri ancora hanno fallito tutto quello che era possibile fallire e sono considerati veri e propri problemi sociali. Ciò che li accomuna è la sensazione di vuoto, la perdita di speranza in una vita dignitosa, il non potersi realizzare in qualche cosa.
Il progetto di agricoltura sociale “Cascina don Guanella” mira a coltivare la speranza attraverso l’accoglienza e la cura, la formazione e l’inserimento lavorativo di minori e di giovani a grave rischio di emarginazione sociale.
Per informazioni si può visitare il sito http://www.donguanellalecco.it/ oppure ci si può rivolgere a Bruno Corti al 340-56.01.707 (bruno.corti@guanelliani.it il suo indirizzo e-mail).