MANDELLO – Dopo quasi due anni di discussioni, incontri pubblici, polemiche e raccolte firme dei cittadini contrariati, il Comune di Mandello del Lario ha dato il via libera a approvazione definitiva del programma integrato di intervento con valenza di piano attuativo in variante al vigente P.G.T. (ambito di trasformazione AT06) che, tradotto, acconsente alla futura realizzazione di un centro commerciale nell’area ex Cortesi.
Venerdì sera, il consiglio comunale si è espresso per l’ultima volta sulla questione, approvando la variante al Pgt. L’assessore Franco Patrignani ha ricordato il parere favorevole della Provincia, con prescrizioni recepite integralmente nel progetto, in particolare riguardo alla viabilità, con la razionalizzazione degli accessi su via Giulio Cesare, che dai tre inizialmente progettati ne sarà previsto uno solo, così come auspicato anche la Soprintendenza che chiedeva la continuità delle aree verdi.
Ridotta la superficie di vendita passa da 2500 mq a 1500 mq, mentre la destinazione d’uso dell’area passa da commerciale a commerciale/artigianale con 650 mq che resteranno dedicati all’attività produttiva.
“Il limite dei 1500 mq di superficie di vendita fa sì che questo struttura abbia un interesse comunale e non sovra-comunale” ha precisato l’assessore. L’area del supermercato dovrebbe occupare circa 1200 mq dell’immobile nel quale troverà spazio anche una farmacia e un bar.
Confermata la realizzazione della rotatoria sulla SP72 e i nuovi parcheggi parcheggi pubblici, complessivamente 2426 mq che troveranno spazio davanti al centro commerciale; sarà realizzato il marciapiede per 219 mq e altri 405 mq saranno adibiti ad area verde attrezzata.
L’area Cortesi “perde” l’asilo nido, tra gli oneri urbanistici richiesti al costruttore, ma il comune acquisirà l’area Saprio, dal valore economico di circa 430 mila euro, utile al futuro allargamento del centro sportivo comunale.
Da sempre contrarie, le opposizioni hanno ribadito il loro ‘no’ al progetto: “Con questa approvazione si dimostra che quando un’amministrazione comunale non tiene le redini, il privato fa tutto quello che vuole, salvo rimandare all’edilizia il rispetto delle prescrizioni, non vedo in questa approvazione nessuna oculata decisione di governo del territorio – ha denunciato Grazia Scurria, consigliere di Casa Comune – La rotonda sulla provinciale non si sa come inciderà sulla viabilità, inoltre l’area sottostante quell’ambito è una delle più belle di Mandello, si interviene su un’area industriale dismessa ma in realtà l’intervento è sull’area nuda e non tutto su fabbricato che in parte verrà mantenuto”.
“Dopo un iter durato mesi, molte domande e critiche già state esternate, ed anche questa sera, al di la di legittimi chiarimenti, è l’ultima occasione parlare di questa iniziativa combattuta e ribadire nostra assoluta contrarietà – ha spiegato Francesco Silverij, consigliere di Mandello al Centro – il paese non aveva bisogno di un centro commerciale e l’unico risultato sarà mettere in difficoltà la conduzione familiare dei nostri negozi, la viabilità non sarà ridisegnata in modo funzionale se non per andare avanti e indietro dal centro commerciale. Speravamo almeno in un ritorno occupazionale ma se c’è un mondo del lavoro con contratti atipici è proprio quello del commercio”.
“Sembra che si approvi ex novo la questione, in realtà l’area commerciale è un diritto acquisito e l’impatto ambientale rispetta le norme del PGT – ha risposto alla critiche l’assessore – abbiamo ridotto la superficie di vendita, esiste una commissione paesaggistica che valuterà tutti gli aspetti riguardo a materiali, copertura, verde e la soprintendenza ha già dato sue prescrizioni che dovranno essere recepite. D’interesse pubblico è la cessione di tutti questi parcheggi, i lavori per la nuova viabilità consentiranno anche l’intervento ai sottoservizi in una zona dove prima l’acqua meteorica invadeva le proprietà”.