CALOLZIO – La pioggia, scesa a dirotto per tutto il pomeriggio, ha provato a rovinare il carnevale, ma i tantissimi bimbi non hanno voluto dargliela vinta, colorando, restando fedeli al tema di quest’anno, la giornata uggiosa di sabato. Il corteo delle mascherine che tradizionalmente unisce tutti gli oratori è stato annullato, ma si parla già di rimandarlo.
Nell’oratorio Santa Maria Immacolata la festa più divertente dell’anno si è svolta fra la tensostruttura e la palestra, inondate di coriandoli e stelle filanti, sorrisi e risate dei tantissimi bambini, e non solo, che per un giorno hanno indossato i panni dei propri eroi preferiti.
Il tema, che ciascun oratorio di Calolzio ha reinterpretato a suo modo, era “i colori”, così Foppenico si è trasformata nell’officina, tutta rossa, del “cavallino rampante”, con tanto di meccanici e tecnici della Ferrari. Sala, invece, ha pensato alle intramontabili scatole di pastelli, creando vestiti da matite colorate; a Calolzio hanno pensato a “tavolozza e pennelli” con tubetti di tempera che hanno preso vita.
Si è detto lo stesso molto soddisfatto, Don Matteo Bartoli, pittore per un giorno, “è stata una bella festa, quello che conta è divertirsi, è stato un peccato per il corteo”, ma in settimana ci sarà una riunione ad hoc per decidere a quando procrastinarlo, probabilmente in primavera, dopo Pasqua. “I carri sono già pronti per la prossima volta!” ha commentato don Matteo.