Anche il Comune di Lecco aderisce alla Ggiornata Mondiale dell’Omofobia che si celebra oggi, 17 maggio.
Proprio ieri, lunedì, il capogruppo del PD Giorgio Buizza ha comunicato durante il Consiglio comunale che nella prossima convocazione fissata per il 30 maggio vi sarà un ordine del giorno che riguarda l’adesione del Comune di Lecco alla Giornata Mondiale contro l’Omofobia. Passaggio quest’ultimo che avrebbe dovuto avvenire ieri, ma lo stesso Buizza ha spiegato: “Avremmo voluto, ma i tempi non ce l’hanno consentito, portare all’approvazione del Consiglio un documento che questa sera mi limito ad annunciare ma che sarà oggetto di un argomento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, e che nel frattempo tutti i consiglieri potranno prendere visione e fare le loro opportune considerazioni”.
Quindi ha proseguito: “Mi limito qui a ricordare che l’importanza del problema non è tanto quella di celebrare una giornata che tende a ricordare un avvenimento di dieci anni fa, ma è quello di attualizzare una situazione che pare sempre più preoccupante. Cito due soli esempi : nei giorni scorsi in Uganda si è riusciti, con una azione di grande partecipazione, ad evitare che l’omosessualità si trasformasse per delle persone una situazione di carcere a vita o se recidive addirittura alla pena di morte, solo per il fatto di essere omosessuali. Ma per restare più vicini a noi, nella nostra amata Italia, succede a Brindisi che si definisce l’omosessualità una patologia che potrebbe risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida al punto che ad un omosessuale non è stata concessa la patente, come se questo stato influisse sulla bontà della guida o dell’attenzione del guidatore o sulla capacità della persona di condurre la macchina. Questi sono casi estremi ma di attualità. Credo che l’Amministrazione Comunale abbia delle competenze, sia per condividere con altre istituzioni questa sensibilizzazione, sia per sollecitare questa attenzione a tutti i cittadini, sia per intervenire in ambito scolastico per le competenze e per gli spazi di cui dispone l’Amministrazione Comunale in una azione positiva. Solo per dire che ne parleremo prossimamente.”
Soddisfatto per l’intervento di Buizza, Mauro Pirovano presidente dell’associazione GLBTS di Lecco “Renzo e Lucio” che opera per creare nel territorio un raccordo tra le persone Gay, Lesbo, Trans, Bisex e Simpatizzanti: “L’adesione del Comune a questa giornata è un aspetto importante anche in termini di sensibilizzazione verso la città e la popolazione”. Sensibilizzazione che l’associazione “Renzo e Lucio” ha effettuato anche sabato 14 attraverso l’iniziativa “Un fiore contro l’omofobia”. “Abbiamo voluto contrapporre agli atti di violenza e di sopraffazione verso gay, lasbiche e trans, un gesto gentile e di tenerezza come il dono di un fiore – ha spiegato Pirovano, che ha poi ricordato – Anche se di omofobia non se ne parla i numeri parlano chiaro: nel 2010 ci sono stati in Italia 2 omicidi, 50 violenze e aggressioni, 6 estorsioni, 2 atti bulliismo e 8 atti vandalici e assedi, ma non dimentichiamo che c’è un sommerso che non viene a galla perché le vittime hanno paura di ripercussioni. E gli atti di omofobia solitamente si manifestano nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Fortunatamente nella città di Lecco non si registrano forti atti di omofobia, qualcosa ci giunge dal mondo del lavoro, sfoghi più che altro che però non si trasformano mai in denunce”.
Emblematica la lettera scritta da un alunno della scuola Bertacchi di Lecco, che è stata letta in occasione dell’assemblea sull’omosessualità consultabile sul forum dell’associazione Renzo e Lucio: lettera.