Ladri in fuga attaccano la gazzella e i militari: arrestati 2 pregiudicati

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MONTEVECCHIA – Folle inseguimento per le strade del meratese con due malviventi che, disposti a tutto per non farsi prendere, hanno prima attaccato l’auto dei carabinieri e per poi aggredire fisicamente uno dei militari che cercava di fermarli.

Il tutto è accaduto nella notte tra sabato e domenica, dopo la segnalazione alla centrale operativa di Merate di movimenti sospetti all’interno di un cantiere edile in via Carlo Porta di Cernusco Lombardone.

Una pattuglia del Nucleo Radiomobile, che si trovava nelle vicinanze, si è precipitata sul posto incrociando uno scooter con a bordo due persone travisate con casco, che all’alt dei militari ha accelerato improvvisamente, scansando la gazzella e tentando la fuga.

Ne è nato così l’inseguimento, con l’auto dei carabinieri alle calcagna dei malviventi i quali, mettendo a dura prova l’abilità degli uomini dell’Arma, hanno iniziato a scagliargli contro prima un grosso piede di porco e poi un piccone.

Andato male il rabbioso tentativo di seminare i carabinieri, i due hanno puntato di nuovo sulla velocità, finendo però per perdere il controllo dello scooter all’altezza di un semaforo di Montevecchia. Non perdendosi d’animo, la coppia ha proseguito la fuga a piedi, prendendo direzioni opposte e lo stesso hanno fatto i militari che li hanno raggiunti e bloccati dopo una violenta colluttazione, con un carabiniere che ha dovuto ricorrere alle cure mediche per contusione al ginocchio e alla spalla.

Tornando al cantiere di Cernusco, le forze dell’ordine hanno rinvenuto segni di forzatura nel cancello e nel container dove erano custoditi gli attrezzi e dove erano stati rubati quelli scagliati addosso agli agenti, insieme ad disco per flessibile ritrovato invece nei pressi dello scooter.

Lleshi Fatjon, albanese di 29 anni residente a Merate, e Vokrri Eduart, 31enne suo connazionale abitante a Biassono, sono stati dichiarati in arresto con le accuse di furto aggravato, rapina impropria, lesioni a pubblico ufficiale; entrambi pregiudicati con numerosi precedenti, sono ora dietro le sbarre del carcere di Pescarenico.

Inoltre, il conducente dello scooter è stato denunciato anche per guida senza patente e il veicolo sequestrato poiché senza assicurazione. Il compagno è stato invece segnalato alle Autorità per detenzione di stupefacente, infatti aveva con sé circa 9 grammi di cocaina che lo stesso aveva tentato di disfarsene nella fuga.