L’addio all’alpinista Ernesto Panzeri: “Ora sei sulla salita più bella”

Tempo di lettura: 3 minuti

Ad Acquate i funerali di Ernesto Panzeri: ‘ragno’, fondatore dei Gamma e soccorritore alpino

In tanti per l’ultimo saluto. “Uomo di valori, hai saputo trasmettere gli ideali in cui credevi”

LECCO – “Gamma… sempre”. E’ con queste parole, motto dell’associazione alpinistica che ha contribuito a fondare, che è stato salutato Ernesto Panzeri nei funerali che si sono svolti lunedì pomeriggio ad Acquate. Il “Signore delle Cime” ha risuonato nella chiesa del rione che gli aveva dato i natali, mentre i compagni dei Gamma accompagnavano il suo feretro verso l’ultimo viaggio.

“Sei sulla salita più bella e più semplice – gli ha rivolto un messaggio Giuseppe ‘Calumer’ Orlandi, che con Panzeri ha condiviso lunghi anni da soccorritore alpino – Ernesto è stato un amico vero e lo è ancora, seppur da un’altra parte. Era bello lavorare con lui, era una persona tranquilla e pacata, con lui lavoravi in pace. Oggi è sulla salita più bella, sta compiendo il suo intervento più significativo. Grazie Ernesto”.

Guida alpina, membro storico dei Ragni e del CAI di Belledo, Panzeri aveva partecipato alla spedizione al Cerro Torre nel 1974. Qualche anno dopo uscì dai Maglioni Rossi per dar vita al Gruppo Alpinistico Lecchese Gamma. Ha poi messo a disposizione della comunità questa sua passione per la montagna facendo parte del Soccorso Alpino – Stazione di Lecco per ben 52 anni. Si è spento domenica all’età di 77 anni.

Per omaggiarlo, in tanti hanno partecipato alle esequie ad Acquate. In chiesa e sul sagrato, i colori delle maglie rosse di soccorso alpino e Ragni si sono mischiate all’azzurro dei Gamma.

“Potremmo raccontare tanti aneddoti sulla vita di Ernesto – è intervenuto Riccardo Milani, presidente dei Gamma – Ha vissuto la sua vita ponendo tra i valori prioritari la famiglia e gli ideali la montagna, con tutti i suo significati. Valori, come la difesa della vita e la sua valorizzazione, che ha saputo trasmettere come uomo, marito, padre e soccorritore”.

 

“La vita è un’opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne una realtà. La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo….” sono alcuni dei versetti di una delle preghiere più note di Maria Teresa di Calcutta che è stata dedicata all’alpinista scomparso.

“Ernesto – ha sottolineato Milani – incarnava appieno queste parole. Grazie per quello che ci hai saputo dare e che hai trasmesso a tutti noi”.