Ritrovato il corpo senza vita dell’escursionista disperso sul Moregallo

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Matteo Sponza era disperso sul Moregallo da oltre una settimana

ll corpo del 32enne, nativo di Trieste, è stato ritrovato questa mattina

VALMADRERA – Dopo una settimana di ricerche è stato ritrovato il corpo senza vita del 32enne scomparso sul Moregallo.

Le ricerche, riprese ieri dopo tre giornate di maltempo, hanno consentito di ritrovare il corpo di Matteo Sponza, 32 anni, nativo di Trieste ma residente a Lecco, grande appassionato di montagna di cui, da oltre una settimana, si erano perse le tracce.

Matteo Sponza, il 32enne ritrovato senza vita dopo una settimana di ricerche sul Moregallo

Anche questa mattina le ricerche erano ricominciate con una decina di squadre impegnate tra Soccorso Alpino, Finanzieri e Vigili del Fuoco. Poco dopo le 10 il ritrovamento del corpo purtroppo senza vita del giovane.

Matteo, che risiedeva a Lecco da tempo, era partito lo scorso 14 ottobre per un’escursione sul Moregallo, senza però fare rientro. Massiccia la mobilitazione dei soccorsi che per giorni hanno battuto l’area, dai sentieri alle zone più impervie, con l’aiuto di elicotteri e persino di droni.

L’arrivo della salma al Bione

Una collaborazione di decine e decine di persone, una trentina solo nella giornata di oggi, che si rivela ancora più importante quando si agisce in condizioni critiche. Le ricerche infatti sono state molto complesse, con una gestione impegnativa degli sbarchi delle squadre sul terreno; sono stati vagliati anche i canali secondari della zona e proprio in uno di questi stamattina è stato trovato il corpo dell’uomo.

Il corpo del giovane è stato recuperato e trasportato con l’elicottero alla stazione di Lecco del Soccorso Alpino, base operativa da cui anche questa mattina erano partite le ricerche, dove ad attenderlo c’erano i famigliari.