Paderno, vertice tra le istituzioni dopo i ripetuti furti allo Stallazzo: “Presto soluzioni per la sicurezza”

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Sindaci, parco Adda e Carabinieri insieme per mettere fine a furti e raid vandalici

L’incontro questa mattina, giovedì, in Comune a Paderno: concordate delle linee congiunte di intervento

PADERNO D’ADDA – Dopo i sette furti in sette mesi, arriva la presa di posizione anche delle istituzioni in difesa del punto ristoro dello Stallazzo. Questa mattina, giovedì, in Municipio a Paderno si è tenuto un incontro per affrontare il tema della messa in sicurezza dello Stallazzo dopo i ripetuti furti e atti vandalici.

Il punto ristoro dello Stallazzo

Un’escalation di raid che ha lasciato basito e sconcertati non solo i soci e i volontari della cooperativa Solleva, che da tre anni gestiscono il punto ristoro situato lungo l’alzaia dell’Adda ma anche le tante persone e i visitatori che in questa struttura, posizionata a ridosso del Santuario della Madonna della Rocchetta, hanno trovato un’oasi di pace e accoglienza.

Il caso in onda anche alla Vita in diretta

Del caso si è interessata anche la nota trasmissione televisiva “La vita in diretta” che ieri, mercoledì, ha inviato sul posto la giornalista Maria Grazia Sarrocco per raccogliere la testimonianza di Luigi Gasparini, presidente di Solleva. Questa mattina, come dicevamo, il faccia a faccia in Comune.

Luigi Gasparini intervistato ieri da Maria Grazie Sarrocco

Presenti i sindaci di Paderno e Cornate Gianpaolo Torchio e Giuseppe Felice Colombo, il direttore e il commissario del Parco Adda Nord, il comandante dei Carabinieri della Stazione di Merate e il Vicecomandante della polizia locale oltre che il presidente della cooperativa Solleva.

Comuni, Parco e Carabinieri insieme per un intervento coordinato

Le parti hanno concordato sulla necessità di un impegno comune e di un intervento coordinato. “Sono state ipotizzate alcune soluzioni sia a breve che a medio termine che dovrebbero incrementare la protezione del luogo e dei suoi frequentatori – puntualizza Torchio -. Preferiamo però mantenere il necessario riserbo sui dettagli per non compromettere l’efficacia degli interventi”.