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MERATESE – Violenza sessuale, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia: queste le pesantissime accuse per le quali è stato arrestato un 48enne di origine albanese e residente in provincia di Lecco, arrestato sabato pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di Merate, guidati dal capitano Giorgio Santacroce.
Sui dettagli e sull’identità dei soggetti coinvolti c’è il massimo riserbo da parte dei militari, per tutelare la vittima di abusi che si sarebbero ripetuti per lungo tempo, in una serie di episodi di maltrattamenti sfociati in veri e propri stupri. Il più grave di questi ha costretto la donna a ricorrere al ricovero in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate.
Un incubo finito per la moglie dell’arrestato che, preso coraggio, qualche mese fa ha deciso di sporgere denuncia; i successivi riscontri investigativi hanno accertato la terribile verità confidata dalla donna ai carabinieri che sabato hanno raggiunto il 48enne arrestandolo senza alcuna resistenza da parte di quest’ultimo.
Un uomo di una violenza e crudeltà inaudita, che avrebbe agito spesso e volentieri sotto l’effetto dell’alcool; ora si trova in carcere a Lecco a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
