Tragedia: muore 19enne, accusa di omicidio per l’amico

Tempo di lettura: 2 minuti

CERNUSCO – Era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Mandic di Merate ma non ce l’ha fatta il 19enne coinvolto insieme ad altre 6 persone in un terribile incidente stradale, sulla 342dir tra Merate e Osnago, che ha squarciato la notte nel meratese; Stefano Virgili, residente a Merate, è deceduto a causa delle pesanti ferite riportate.

Una scena apocalittica di fronte agli occhi dei soccorritori: auto accartocciate e la Peugeot sulla quale il 19enne viaggiava insieme ad altri tre coetanei, ribaltata a lato della strada.

A lungo hanno lavorato gli uomini dei Vigili del Fuoco per estrarre dall’auto due dei quattro giovani rimasti intrappolati e soccorsi insieme agli amici dal personale del 118 giunto con tre ambulanze e altrettante automediche.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Merate il mezzo con a bordo il gruppo di ragazzi, guidato da un 19enne di Triuggio e che viaggiava in direzione di Merate, forse per l’elevata velocità avrebbe perso aderenza sull’asfalto, ribaltandosi e invadendo la corsia opposta di marcia, incrociando una Bmw condotta da un signora 42enne di Bernareggio e una Porche Cayenne guidata da un signore 43enne di Osnago.

Nulla di grave per gli occupanti di queste due vetture, ma drammatiche sono state le conseguenze per i quattro giovani: Stefano Virgili è morto durante il trasporto all’ospedale, mentre altri due amici hanno riportato contusioni agli arti con prognosi di 5 giorni, mentre il più grave 90 giorni di prognosi per la frattura di un femore; trauma cranico per il conducente dell’auto, ricoverato all’Ospedale di Vimercate.

Una tragedia che si accompagna alla denuncia per omicidio colposo e guida in stato di ebrezza nei confronti del 19enne al volante dell’auto: l’alcool test effettuato dai carabinieri ha dato esito positivo, con un tasso alcolico nel sangue oltre il doppio del consentito (1,22 gl).