Quasi 4000 persone hanno partecipato ieri sera al concerto barziese di Davide Van De Sfroos, organizzato per raccogliere fondi in favore della scuola materna del paese dell’Altopiano. Due ore di pura musica in dialetto “laghee” hanno risuonato nello spazio fino a pochi giorni fa occupato dalla Sagra delle Sagre.
La pioggia non rovina la performance barziese di DVDS che, nella tappa valsassinese del suo “Yanez tour”, ottiene un grande successo di pubblico. Un paio di volte per un pochi minuti l’acqua bagna la Fornace, ma i fan si sono preparati e grazie a ombrelli e k-way, ma soprattutto al corridoio coperto della Sagra, tutti possono seguire il concerto (quasi) all’asciutto.
Accompagnato da Angapiemage Galiano Persico al violino, Davide Brambilla alla fisarmonica, Paolo Legramandi al basso, Maurizio Glielmo alla chitarra, Marcello Schena alla batteria e la guest star pugliese Roberta Carrieri ai cori, il cantautore comasco regala un paio d’ore di grande musica folk dialettale. Prima di lui si sono esibiti i Silverado, gruppo valsassinese che ha suonato sul palchetto a fianco (quello utilizzato per gli spettacoli della Sagra).
La performance di DVDS comincia alle 21.05 (ed è un’eccezione nel panorama musicale) con una bellissima intro, seguita da “Sciamano”. È il momento poi dei saluti di rito: “È un onore, un piacere tornare qui dopo tanto tempo – apre il concerto il Bernasconi –. Non che intanto io non abbia frequentato questi luoghi. Era tanto che non venivamo in questo contesto. Voi, gente della Valle, siete molto specifici, molto contestualizzati e sempre veri”. L’esibizione continua con gli evergreen “Pulenta e galena fregia” e “La poma”, ma anche con brani tratti dall’ultimo album “Yanez” tra cui “El carneval de Schignan”, “Dove non basta il mare”, “La macchina del ziu Toni” e, ovviamente, la track list suonata verso la metà del concerto.
Il momento toccante arriva poco dopo le 22: il cantautore esegue “Ninna nanna del contrabbandiere” e nel presentarla la dedica a Moreno Mascheri, il giovane cortenovese scomparso a causa di un malore nella notte tra lunedì e martedì.
Il concerto continua con una cover dei Doors, “Riders on the storm”, per poi chiudere con due brani storici del repertorio di DVDS, come “La curriera” e “La balera”. Poco dopo le 23 il concerto è finito, i musicisti si ritirano in camerino mentre i tecnici cominciano a smontare il palco. Piano piano si fanno vedere i vari strumentisti che firmano autografi alle centinaia di persone rimaste per un ricordo dell’esibizione. Manca solo il Bernasconi che, sulle prime sembra non voler uscire, ma qualche minuto dopo, grazie ai cori dei fan, ritorna in zona palco firmando autografi e salutando i fan.