Merate ha riconosciuto il titolo di Città che legge, riconoscimento promosso dal centro per il libro e per la lettura
Stanziati 7mila euro per il sostegno alle librerie locali: “Acquisteremo libri per la biblioteca privilegiando anche le case editrici del territorio”
MERATE – Merate città che legge e che investe nella lettura. La città della Torre ha infatti ricevuto il titolo di Città che legge per gli anni 2020 e 2021. Un riconoscimento, ideato dal centro per il libro e per la lettura, d’intesa con l’Anci, l’associazione nazionale comuni italiani, che intende premiare quelle realtà comunali che si impegnano a svolgere con continuità e assiduità iniziative pubbliche di promozione alla lettura del proprio territorio.
“E’ il nostro caso dove da tempo, in sinergia con la biblioteca, vengono organizzati incontri con gli scrittori e momenti di lettura dei libri, riservati anche ai più piccoli – puntualizza l’assessore con delega alla promozione turistica Fiorenza Albani – . Ricordo da ultimo il ciclo di appuntamenti di lettura nel parco di Villa Confalonieri che si terrà sabato 18 luglio alle 10.30 per bambini dai 4 agli 8 anni”. La qualifica di “Città che legge” intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Promozione dell’editoria locale
E sempre nella direzione della promozione della lettura va l’atto di indirizzo approvato giovedì in Giunta relativo allo stanziamento di 7mila euro per l’acquisto di libri nelle librerie locali per aiutare la filiera dell’editoria. “Abbiamo aderito al progetto portato avanti dal ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini attraverso i decreti per il sostegno alle librerie e alla filiera dell’editoria. Acquisteremo dei libri nelle librerie del territorio in modo da ampliare il patrimonio della nostra biblioteca”.
7mila euro per l’acquisto di libri
Verranno scelte delle librerie a chilometro zero: “Abbiamo già individuato La Torre e la Cicala, librerie presenti sul territorio cittadino. Attendiamo l’elenco da parte di Confcommercio Lecco per individuarne una terza”. Privilegiando la scelta di puntare sulla filiera corta, l’amministrazione comunale ha dato mandato di acquistare libri editi da case editrici del territorio, in modo da valorizzare e promuovere ulteriormente l’editoria della zona. “Ci sarà spazio e attenzione anche per le guide turistiche e per i libri per i bambini” conclude soddisfatta l’assessore Albani.