Il lockdown dei centri commerciali nel primo weekend di chiusure

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Alla Merdiana di Lecco, chiusi i negozi aperto il supermercato

Il primo fine settimana di chiusure dei grandi centri commerciali

Giù le serrande dei negozi in galleria, restano aperti i servizi essenziali

LECCO – L’emergenza sanitaria in questi mesi ci ha abituato a scenari inediti: le strade deserte durante la quarantena generale di marzo, le saracinesche di attività e negozi abbassate per le vie del centro, poi il graduale ritorno alla normalità. Ora tornano a stringersi le misure anti-contagio e questo weekend è stato il primo di chiusura per i centri commerciali.

L’ultima ordinanza di Regione Lombardia ha imposto infatti lo stop nei fine settimana dell’attività nelle grandi strutture di vendita (ad esclusione di quelle per la vendita di alimenti e generi essenziali) ma anche per i negozi al dettaglio siti all’interno.

Alla Meridiana

Così, nelle gallerie dei centri commerciali, tra sabato e domenica, è una parata di saracinesche abbassate dei piccoli negozi mentre restano aperti i grandi supermercati, i tabaccai, farmacie ed erboristerie. Una misura decisa per contenere gli assembramenti nei luoghi della grande distribuzione commerciale ma che rischia di aggravare la situazione dei più piccoli:

“E’ una norma che penalizza gravemente i negozi che, invece, in questi mesi si sono comportati in modo corretto, rispettando tutte le norme e i protocolli previsti – commenta Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco – non è nei negozi che si creano assembramenti, al contrario dei trasporti dove si sarebbe dovuto agire in maniera più incisiva, alleggerendone il peso attraverso anche convenzioni con operatori del privato, fornendo ulteriori mezzi per lavoratori e studenti”.

All’Adda Center di Merate

“Ancora una volta – aggiunge Riva – paghiamo l’incapacità dell’amministrazione pubblica. Ora servono sostegni forti al settore”.

La stessa richiesta giunge dai lavoratori per conto del sindacato Filcams Cgil: “Per ridurre l’impatto su ciò che accadrà non solo nell’ambito del commercio ma anche e soprattutto nel settore turistico e tutta la filiera ad esso associata – spiega la sindacalista Barbara Cortinovis – è sicuramente necessaria, ed è ciò che chiediamo al governo, l’estensione degli ammortizzatori sociali causale Covid 19 e la proroga alla moratoria sui licenziamenti in un settore ormai fragile il primo ad esser stato colpito e l ultimo ad uscire da questa situazione emergenziale”.

Negozi chiusi alla Meridiana

Per il sindacato è necessario “intensificare le misure a tutela dei lavoratori del commercio, rispettando il protocollo di sicurezza. Ricordo che il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto tra il governo e le parti sociali il 14 marzo, e integrato il 24 aprile, è ormai norma di legge”.

All’Adda Center di Merate