Il Tribunale concede l’omologa del piano industriale per la Vismara
Il dg Colombi: “Salvi i posti di lavoro. Ora le sorti di Vismara sono legate all’esito del concordato Ferrarini”
CASATENOVO – “La progressiva saturazione della capacità produttiva grazie alla prosecuzione delle lavorazioni per conto di Ferrarini Spa, gli ammodernamenti e gli investimenti tecnologici, il lancio di nuovi prodotti ed il miglioramento dell’efficienza produttiva: sono questi alcuni dei punti chiave del piano industriale presentato in continuità che ha ottenuto l’omologa dal Tribunale di Reggio Emilia. Sono salvi tutti i posti di lavoro”
Lo dichiara il direttore generale di Vismara Spa, Pierluigi Colombi, nell’annunciare l’omologa ottenuta per il concordato in continuità.
L’azienda, fondata nel 1898 a Casatenovo è stata acquisita da Ferrarini nel 2000. Oggi vi lavorano 164 dipendenti diretti.
“Le sorti della Vismara- continua Colombi- si legano necessariamente all’esito del concordato Ferrarini: la proposta presentata dalla cordata Pini/Amco prevede l’impegno a mantenere la produzione dell’affettato e degli altri prodotti della salumeria presso lo stabilimento della Vismara per i cinque anni necessari alla realizzazione degli obiettivi concordatari della società di Casatenovo, contrariamente alla proposta a suo tempo presentata da Bonterre/Opas, che invece prevedeva la dismissione immediata dello stabilimento brianzolo per trasferire tutta la produzione degli affettati presso altre loro pertinenze, segnando in tal modo il destino dei 164 lavoratori attualmente impiegati presso la Vismara SPA e delle loro famiglie”.