L’azienda agricola Claudio Pigazzi di Pasturo raggiunge due primi posti di categoria con i suoi prodotti
Protagonista della vittoria di ieri, domenica, il Salame delle Grigne. La sua particolarità? E’ affinato nel fieno
PASTURO – E’ valsassinese, più precisamente di Pasturo, l’azienda agricola che è riuscita ad aggiudicarsi due primi posti di categoria durante il Campionato italiano del salame, organizzato dall’accademia delle 5T, associazione senza scopo di lucro costituita da aziende e persone che producono, vendono o somministrano prodotti agroalimentari legati al Territorio e che si distinguono per Tradizione e/o Tipicità.
Nella splendida location di Fattoria Zivieri a Sasso Marconi (BO) l’azienda agricola Claudio Pigazzi è stata premiata dalla giuria durante la finale. Una piccola realtà che ha saputo fregiarsi di due riconoscimenti importanti, il primo arrivato sabato con la vittoria del salame misto manzo e maiale proposto dall’azienda per la categoria ‘Salami non di solo maiale’ e domenica con il salame di maiale rosa affinato nel fieno, detto anche Salame delle Grigne, per la categoria ‘Salami di carni di maiale rosa o misti’.
Ecco gli ingredienti del Salame delle Grigne: solo parti nobili del maiale (allevato in modo sano, nel rispetto del benessere animale, nutrito a siero di latte, cereali e castagne; insaccato in budello naturale, legato a mano), filetti, cosce e lonze, sale di Cervia, pepe, vino rosso locale, aglio, spezie naturali e, non da ultimo, amore e dedizione. Asciugato con stufa a legna, stagionato in cantina anche per 6 mesi e affinato tra i profumi del fieno di monte che dà una nota inconfondibile al sapore e al profumo: questi sono i passaggi che hanno consentito alla realtà pasturese di svettare in cima alla classifica.