Il Coraggio della Pace disarma: “Proteggere gli equipaggi e garantire arrivo generi alimentari a Gaza”

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La lettera del circolo lecchese al Prefetto Ponta

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

Gentile Eccellenza,

con il Suo tramite siamo a chiederLe di trasmettere alla Presidenza del Consiglio e al Ministro degli Esteri di garantire sotto tutti i punti di vista la missione umanitaria delle imbarcazioni di Global Sumund Flotilla, dirette verso Gaza con i generi alimentari che seppur in piccola parte sono stati raccolti anche a Lecco da vari gruppi associativi.

Una missione umanitaria, quella di Global Sumund Flotilla, che vede partecipe la coalizione internazionale di persone comuni con  una flottiglia di barche di  44 Paesi. Di fronte alla complicità o all’inerzia dei governi, la società civile si organizza e noi ci siamo.

Contro chi semina distruzione e morte ben venga chi crede nella fraternità e nella Pace.

“Quale mondo giaccia al di là di questa riva non so”, appuntava a suo tempo Cesare Pavese. Noi lo sappiamo qual è la riva, per questo siamo a fianco di Global Sumund Flotilla, anche perchè abbiamo in odio l’indifferenza.

Il Governo italiano deve schierarsi, senza se e senza ma, dalla parte della Pace, della giustizia e del diritto internazionale e deve garantire l’incolumità degli equipaggi della Global Sumund Flotilla.

E’ gravissima e inaccettabile la dichiarazione del Ministro israeliano Ben Gvir che ha minacciato di arrestare come terroristi e detenuti nelle carceri di massima sicurezza Ketziot e Damon gli equipaggi e di confiscare le imbarcazioni di Global Sumund Flotilla. Non si può accettare che vengano chiamati “terroristi” dei volontari attivisti per i diritti umani che portano cibo a gente che muore (ammazzata) di fame.

RingraziandoLa per l’attenzione  e certi che vorrà segnalare alla Presidenza del Consiglio e al Ministro degli Esteri questo nostro appello, restando in attesa di riscontro, voglia gradire i nostri saluti,

Il Coraggio della Pace. Disarma, Circolo provinciale di Lecco