Lecco, Dote Scuola. Al via le domande dal 23 settembre per studenti meritevoli

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Regione Lombardia aumenta a 2 milioni di euro il fondo per la Dote Scuola – Componente Merito

Assessore Tironi: “Vogliamo assegnare il riconoscimento a chi si è impegnato negli studi”

LECCO – Libri di testo, dotazioni tecnologiche, strumenti per la didattica e servizi culturali (come mostre e spettacoli teatrali) sono solo alcuni degli ambiti in cui può essere utilizzata la Dote Scuola – Componente Merito, un contributo concreto che Regione Lombardia mette a disposizione degli studenti più meritevoli.

Le risorse destinate a questa misura sono state aumentate a 2 milioni di euro e comprendono, tra l’altro, le spese di iscrizione e frequenza a percorsi accademici o di formazione superiore, sia in Italia che all’estero, oltre a corsi formativi come ECDL/ICDL e lingue straniere.

Le domande per partecipare all’Avviso pubblico possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 23 settembre fino alle ore 12 del 30 ottobre.

“Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi – ha stanziato 2 milioni di euro per premiare il merito degli studenti che hanno conseguito un percorso di studi eccellente. Abbiamo incrementato le risorse perché vogliamo riconoscere e valorizzare i sacrifici di chi si è impegnato con costanza e ha ottenuto risultati brillanti. Offriamo così un sostegno concreto, apprezzato tanto dagli studenti quanto dalle loro famiglie”.

Possono partecipare all’Avviso pubblico gli studenti residenti in Lombardia al momento della domanda che, nell’anno scolastico e formativo 2024/2025, abbiano frequentato le classi terze e quarte del Sistema di Istruzione (Scuole secondarie di secondo grado) conseguendo una valutazione media pari o superiore a 9; le classi quinte dello stesso sistema con una valutazione di 100 e lode all’esame di Stato; oppure le classi quarte del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) con una valutazione finale di 100 all’esame di Diploma professionale.

Il contributo è assegnato agli studenti meritevoli, indipendentemente dal valore ISEE o da altri requisiti di reddito, e consiste in un buono virtuale del valore di 500 euro per gli studenti delle classi terze e quarte del Sistema di Istruzione che hanno conseguito una media finale pari o superiore a 9, mentre per gli studenti delle classi quinte dello stesso sistema che hanno ottenuto la valutazione di 100 e lode all’esame di Stato, così come per gli studenti delle classi quarte del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che hanno conseguito una votazione di 100 agli esami di diploma professionale, il buono ha un valore di 1.500 euro.

Secondo i dati relativi alla scorsa edizione dell’Avviso pubblico, i potenziali beneficiari potrebbero essere circa 2.700 studenti.

Con il contributo concesso possono essere acquistati libri di testo e di narrativa, dizionari (sia cartacei che digitali), in lingua italiana o straniera; dispositivi tecnologici quali personal computer, tablet, lettori di libri digitali, stampanti, software (programmi e sistemi operativi per uso scolastico, inclusi quelli per disturbi dell’apprendimento e disabilità), strumenti per l’archiviazione dati (chiavette USB, CD/DVD/CD-ROM, memory card, hard disk esterni), dispositivi di input (tastiere, e-pencil, lettori smart-card, mouse), dispositivi di output (monitor, stampanti) e altro hardware collegato al pc, fatta eccezione per i materiali di consumo come cartucce, toner e carta.

Inoltre, è possibile acquistare strumenti per il disegno tecnico (compassi, righe, squadre, goniometri), per il disegno artistico (pennelli, spatole, acquarelli, pennarelli, colori), mezzi di protezione individuali per attività laboratoriali (divise, protezioni, calzature antinfortunistiche), strumenti musicali e altre attrezzature richieste dalle scuole per le attività didattiche. È invece vietato l’acquisto di materiali di consumo.

Esclusivamente per gli studenti delle classi quinte del Sistema di Istruzione e per quelli delle classi quarte del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), il contributo può essere utilizzato come rimborso delle spese sostenute per il percorso annuale di preparazione all’esame di Stato, nonché per l’iscrizione e la frequenza presso Istituti di Formazione Tecnica Superiore (IFTS), Istituti Tecnici Superiori (ITS), università e altre istituzioni di Alta Formazione.