La rimozione di due parcheggi per disabili e la mancata soluzione al problema scatenano critiche verso l’amministrazione comunale
LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata alla nostra redazione da Silvano Stefanoni presidente FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persona con Disabilità).
“Sono profondamente sconvolto dopo aver ricevuto questa mattina la fotografia di un piccolo foglio affisso sull’eco-isola del parcheggio di Via Pietro Nava, recante la scritta: “Gli invalidi non sono pattumiera”.
A metà dicembre è stata posizionata una casetta per la raccolta dei rifiuti destinata ai commercianti, un’iniziativa che condivido pienamente nell’ottica del miglioramento del decoro urbano. Tuttavia, con rammarico, segnalo che la sua installazione ha comportato la soppressione di due parcheggi riservati alle persone con disabilità. A peggiorare la situazione, in alcuni articoli di giornale il Comune aveva dichiarato che il “disguido” sarebbe stato risolto entro la settimana. È passato ormai quasi un mese, ma non solo il problema persiste, bensì è comparso questo manifesto che esprime il disagio e l’indignazione causati dalla decisione dell’amministrazione comunale.
Desidero ringraziare Corrado Valsecchi, che si era subito impegnato a sensibilizzare il Comune sul disagio arrecato alle persone con disabilità. Oggi ho avuto un confronto con lui, e anche lui, sconcertato, ha preso atto della mancanza di attenzione e sensibilità verso questa problematica. Gli ho chiesto di insistere con determinazione affinché non solo il problema venga risolto, ma che venga affrontata e sanata l’evidente carenza di considerazione nei confronti delle esigenze delle persone con disabilità.
Voglio ricordare a tutti che dietro la disabilità ci sono, prima di tutto, persone che non chiedono privilegi ma semplicemente buon senso e rispetto. Non dimentichiamo che anche una gamba rotta rappresenta una forma di disabilità, seppur temporanea.
Purtroppo, Lecco dimostra ancora una volta di considerare le persone con disabilità come cittadini di serie B rispetto a chi non vive queste difficoltà. Già in passato avevo sollevato obiezioni sulla mancanza di accessibilità per disabili sensoriali nei totem turistici; ora attendiamo con trepidazione l’adeguamento di Villa Manzoni e del Teatro della Società, interventi per i quali nessuna associazione rappresentativa delle persone con disabilità è stata coinvolta in fase di progettazione.
Ribadisco infine l’urgenza di mettere in sicurezza il passaggio pedonale di Corso Matteotti, come richiesto da tempo dall’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti di Lecco, ma finora inascoltata.
Le persone con disabilità non chiedono diritti straordinari, ma buon senso e rispetto. È tempo che le istituzioni dimostrino maggiore sensibilità e attenzione verso queste istanze”.
Silvano Stefanoni
Presidente Provincia di Lecco
F.A.N.D.