Venerdì sera il ritrovo a Montevecchia per festeggiare i primi 50 anni
Tanti ricordi e aneddoti in una serata che ha fornito lo spunto anche per riflettere dei tanti cambiamenti tecnologici degli ultimi anni
MERATE – Si sono ritrovati insieme e hanno riscoperto il feeling e la voglia di stare insieme degli anni passati. E’ finito per essere molto di più di una semplice rimpatriata il momento di ritrovo promosso venerdì scorso dalla leva del 1973 di Merate per festeggiare insieme il traguardo del mezzo secolo di vita.
Un compleanno importante celebrato in grande stile con una cena andata in scena alla Cantina del Prufesur di Montevecchia. Tra una portata e l’altra, sono riemersi alla memoria tanti aneddoti e ricordi che hanno strappato più di una risata e tanta ilarità.
Non poteva mancare anche una riflessione più profonda sul fatto di aver assistito, anzi, di aver vissuto in prima linea il vorticoso cambiamento della società, diventata nel giro di pochi anni sempre più tecnologica, veloce e mordente.
“Siamo quelli che andavano in giro con il motorino la domenica pomeriggio, chiamavano dalla cabina con i gettoni e ci siamo trovati ora a confrontarci con l’intelligenza artificiale e a utilizzare i social per riuscire a ritrovarci tutti e organizzare questo bel momento insieme” puntualizza Cristian Bellenzier, uno degli artefici della rimpatriata della classe del 1973, a cui hanno partecipato 51 coscritti, “ripescati” proprio grazie alla rete.
“E’ stato bellissimo rivederci. Alcuni di noi non si vedevano più da quando erano ragazzini e non si sono neanche riconosciuti. Il tempo è passato velocemente, ma è stato bello riscoprire la complicità che ci legava quando eravamo ragazzini, pieni di sogni e desideri per il futuro. Ognuno di noi ha trovato un suo indirizzo, un lavoro in cui si rispecchia. Ci siamo lasciati ripromettendoci di non far passare troppo tempo per la prossima reunion”.
Anzi, l’idea è quella di bissare già il prossimo anno con una gita fuoriprovincia in Valchiavenna.