Prima sperimentazione in Italia che concretizza un accordo sottoscritto nel 2018
Coinvolto nel progetto pilota il Moto Club Valsassina. Promotore dell’intesa il capo stazione Alessandro Spada
PASTURO – Da oggi il Soccorso Alpino della stazione Valsassina e Valvarrone guidata dal capo stazione Alessandro Spada appartenente alla XIX Delegazione Lariana, potrà avvalersi dell’aiuto di esperti trialisti nelle operazioni di soccorso.
La task force motorizzata in grado di muoversi su terreni di montagna in sella a moto da trial consentirà di essere più rapidi nel trasportare materiale sui luoghi di intervento (o in prossimità) e potrà essere un prezioso aiuto durante le operazioni di ricerca dispersi.
A sottoscrivere il protocollo di collaborazione tra il Cnsas Lombardo e la Federazione Motociclistica Italiana Lombardia sono stati i due rispettivi presidenti: il lecchese Luca Vitali e Ivan Vigorini.
La firma questa sera, giovedì, presso villa Merlo, località Fornace a Barzio, sede dalla stazione del Soccorso Alpino Valsassina e Valvarrone con la quale con la quale è stata ufficializzata la collaborazione con il Moto Club Valsassina, presieduto da Daniele Gilardi. Si tratta di un progetto pilota, unico in Italia, che si avvale di una precedente dichiarazione di intenti tra Soccorso Alpino e FMI sottoscritta nel 2018 e sinora mai attuata.
A caldeggiare questa iniziativa è stato il capo stazione Spada che ha spiegato come è nata questa idea: “Tutto nasce da situazioni di fatto, in occasione delle quali casualmente abbiamo incontrato trialisti, che si sono rivelati determinanti nelle operazioni di soccorso – ha raccontato – In un’occasione si sono offerti di trasportare del materiale e una barella facendoci guadagnare del tempo e risparmiare molte fatiche; in un’altra occasione, durante la festa di Biandino, un nostro volontario ha salvato una persona, tutt’oggi viva e vegeta, grazie all’utilizzo di un DAE (Defibrillatore, ndr) recuperato in tempi rapidi proprio da un trialista. Da qui è nata l’idea così abbiamo iniziato a dialogare con il Moto Club Valsassina che voglio ringraziare per la disponibilità. Posso dire che siamo molto orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo che ufficializza la collaborazione”.
“Dal punto di vista nazionale è un punto di partenza molto importante – ha sottolineato il presidente Vigorini che ha portato i saluti del presidente nazionale avvocato Giovanni Copioli – Sono personalmente orgoglioso – ha proseguito – di ufficializzare questo protocollo che di fatto sancisce la prima collaborazione in Italia tra Soccorso Alpino e FMI, con il Moto Club Valsassina che sarà il braccio operativo sul territorio”.
Quindi il presidente Vigorini ha concluso: “Questa è la dimostrazione che i trialisti in generale non sono solo quei ‘fracassoni’ come spesso vengono dipinti da qualcuno in modo calunnioso, ma sono persone che vivono il territorio e hanno senso sociale. Sono orgoglioso di riuscire a fare sinergia per il bene del territorio e di coloro che, loro malgrado, avranno bisogno di essere soccorsi”.
Il presidente regionale Vitali ha proseguito: “Questo è un matrimonio che s’ha da fare e quello che sottoscriviamo questa sera è un protocollo operativo che declina nei fatti ciò che era stato sottoscritto ma mai attuato nel 2018.
Tra coloro che hanno dato la propria disponibilità c’è nientemeno che Matteo Grattarola, valsassinese, due volte campione del mondo classe trail2 e pluricampione italiano classe trail1.
“Essendo valsassinese e trialista quando ho saputo dell’iniziativa mi sono reso subito disponibile – ha dichiarato durante la serata il pluri Campione del Mondo – Poi con il capo stazione Spada c’è un bel rapporto come con tutta la stazione, perciò mi sono reso disponibile e sono felice di poter dare il mio contributo per quanto mi sarà possibile”.
Presenti alla serata anche il sindaco di Introbio Adriano Airoldi, il sindaco di Cortenova Sergio Galperti, il coordinatore nazionale della FMI sezione trial Damiano Cavalieri e il Delegato della XIX Delegazione Lariana Marco Anemoli.