Una nuova bellissima serata di arrampicata nel negozio Sport Hub di Lecco
Ongaro, Zanchetta, Pedeferri, Bartoli e Piazza hanno raccontato l’apertura di nuove vie d’arrampicata
LECCO – Dall’Argentina all’Italia con i Ragni della Grignetta. Nuovo appuntamento con l’arrampicata, mercoledì pomeriggio, al negozio Sport Hub di via Rivolta a Lecco per scoprire con i protagonisti due importanti progetti che si sono concretizzati con l’apertura di nuove vie d’arrampicata.
Davanti a un folto pubblico la serata è cominciata con un viaggio in Argentina, vicino Cordoba, dove Giovanni Ongaro, Maurizio Tasca e Marco Zanchetta hanno chiodato e valorizzato alcune pareti per l’arrampicata sportiva. Un lavoro portato avanti al fianco degli scalatori locali a cui hanno anche trasmesso le tecniche per “disegnare” e attrezzare nuovi itinerari.
A introdurre i protagonisti, prima della proiezione di due bellissimi filmati, è stato il Ragno Luca Passini: “Si tratta del terzo incontro che facciamo nel negozio Sport Hub di Lecco per raccontare quelli che sono le esperienze e i progetti che portiamo avanti come gruppo Ragni grazie al sostegno di Rock Experience“.
“Tramite l’Istituto di Cultura Italiana siamo riusciti a mettere in piedi questo progetto – hanno spiegato Giovanni Ongaro e Marco Zanchetta -. Tutto nasce da un sopralluogo fatto dal nostro presidente Luca Schiera, di ritorno dalla Patagonia, su invito dell’Istituto di Cultura Argentino. Siamo atterrati a Cordoba con una scatola di 400 fix e, all’inizio, abbiamo avuto un po’ di difficoltà a trovare le pareti ‘mitiche’ che ci aveva descritto Luca Schiera ma poi, anche grazie all’aiuto di arrampicatori locali, abbiamo individuato tre settori davvero molto belli“.
Un lavoro non facile ma molto interessante perché i Ragni di Lecco hanno collaborato con gli scalatori della zona riuscendo a fare anche un po’ di formazione: “Nonostante l’inizio un po’ travagliato ne è uscito un lavoro ottimo che resterà nel tempo e che ha fornito una strada da seguire agli appassionati di arrampicata locali: abbiamo chiodato circa una trentina di tiri; un primo settore di placca dal 6a al 7a e poi altre due settori più strapiombanti dal 7a in su”.
Quindi siamo tornati in Italia in un luogo meraviglioso a due passi da casa nostra: la Val di Mello, più precisamente la Valle del Ferro dove Simone Pedeferri, Maximiliano Piazza e Niccolò Bartoli hanno chiodato una nuova falesia (a breve l’apertura ufficiale): “Credo sia stato un lavoro eccezionale e credo che il gruppo Ragni sia uno dei pochi gruppi al mondo in grado di portare avanti progetti come questi e lo ha dimostrato ampiamente negli ultimi anni”.
Simone Pedeferri si è trasferito in Val Masino tra il 1999 e il 2000, ha piantato (tra vie nuove e vie riattrezzate) qualcosa come 2.500/3.000 spit e ha “spazzolato” 3.000 blocchi, numeri che fanno capire a chi va arrampicare e trova “tutto pronto” che dietro c’è un lavoro infinito e se non ci fossero personaggi come lui tanti posti dove si va a scalare non esisterebbero. L’ultima creazione si trova in Valle del Ferro: “Questa parete è nata grazie a una fotografia di Niccolò Bartoli in cui si vedeva una zona molto strapiombante che assomigliava a un settore che avevamo già attrezzato – ha raccontato Pedeferri -. La cosa mi ha incuriosito molto, sono andato a vedere e ho trovato una qualità eccezionale di roccia”.
Il progetto è cominciato durante il lockdown e ha preso corpo l’anno scorso: “Tempo fa ho notato questa parete e l’ho segnalata a Simone che è sempre alla ricerca di novità – ha detto Nick Bartoli -. Assieme abbiamo iniziato a lavorare su questa parete che offre una scalata per tutti i gusti, dalle classiche placche appoggiate e lavorate della Val di Mello agli strapiombi”.
Una bella serata di montagna che si è conclusa con una sorpresa: la presentazione di una nuova giovane atleta del Team Rock Experience, si tratta di Valentina Arnoldi dell’Asd Ragni, 17 anni, promessa dell’arrampicata sportiva, che presto sarà impegnata nelle gare di Coppa Europa.