“¿Quién sigue?” (chi ci segue) è una via di 450 metri con difficoltà 7a e A1
“Era un po’ che avevo adocchiato questa parete. La salita è stata piuttosto avventurosa e impegnativa”
LECCO – “¿Quién sigue?”, questo il nome della nuova via aperta da Matteo Della Bordella, Alessandro Baù e Mirco Grasso sulla parete Est dell’Aguja Val Biois, una guglia accanto al Fitz Roy, in Patagonia.
“Era un po’ che avevo adocchiato questa parete, vicino al colosso della Est del Fitz Roy sembra piccolina, ma in realtà è grande almeno quanto il Gran Capucin – ha raccontato il Ragno di Lecco -. Sulla sua parete Est correva una sola via chiamata “La Torcida” e lo spazio libero per aprire nuovi itinerari certo non manca. Noi abbiamo scelto una linea di fessure diagonali parallela a La Torcida, ma più a destra”.
Il nome “Quién sigue” (ovvero chi ci segue?) sta un po’ a significare chi sarà il prossimo ad aprire una via oppure chi sarò il prossimo a ripetere la nuova via aperta da Della Bordella e compagni. La via è stata aperta tra il 9 e 10 gennaio (7a/A1, 450 metri)
“La salita è stata piuttosto avventurosa e impegnativa per via della giornata fredda e del forte vento che si è alzato dal pomeriggio, per fortuna la parete era un po’ riparata e ho potuto contare su due grandi soci come Mirco Grasso ed Ale Baù, due cavalli! L’avventura si è poi conclusa sotto una nevicata e rientro notturno”.
Il prossimo obiettivo di Matteo Della Bordella è quello di riuscire a combinare qualcosa con Matteo De Zaiacomo, presidente dei Ragni, nonostante il poco tempo a disposizione di quest’ultimo prima del rientro in Italia.