Il gruppo di minoranza ha preparato un documento che sottolinea l’importanza dello Pgt che si andrà a votare
70 pagine con tutte le osservazioni: “Purtroppo rimane un Pgt che tendenzialmente punta sulla cementificazione”
CALOLZIOCORTE – Cambia Calolzio ha presentato venerdì pomeriggio alla stampa tutte le osservazioni in riferimento al nuovo strumento urbanistico che l’amministrazione sta approntando. In particolare, il gruppo di minoranza guidato dal capogruppo Diego Colosimo, ha preparato un documento di una settantina di pagine dove sono contenute, con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti i cittadini, le osservazioni alla Valutazione Ambientale Strategica della variante al Pgt.
“Ci approcciamo alla variazione del Pgt che, probabilmente, è il progetto più importante di questi cinque anni – ha detto il consigliere Daniele Vanoli -. Serve far uscire questi importanti temi dal palazzo comunale e fare in modo che la gente partecipi perché il Pgt è uno strumento fondamentale che detta le linee sulla Calolzio del futuro. Non si può pensare di portare avanti un discorso pubblico tagliando sempre fuori la popolazione. In questo documento non c’è la minima volontà di unire la programmazione, per esempio, sul piano dei servizi con quello che sarà il piano di zona. Mi spiego: se costruisci, e noi siamo contrari, ma se lo fai una quota di ciò che costruisci deve essere sociale, magari per le giovani coppie visto che questo territorio si sta svuotando”.
Il gruppo ha elaborato una serie di osservazioni sulla prima parte del documento che verrà poi discusso e approvato nei prossimi mesi: “Settanta pagine fatte di immagini e testo in modo tale che chiunque possa comprenderlo, maggioranza compresa, visto che invitiamo i consiglieri di maggioranza a fare una riflessione su quello che stanno realizzando e vorranno realizzare – ha spiegato il capogruppo Diego Colosimo -. Nel documento si parla di vari temi a partire dalla qualità dell’ambiente la cui situazione non è quella che ci viene raccontata visto che negli ultimi 20 anni si è consumato molto territorio con interventi invasivi. Purtroppo non ha trovato riscontro l’equazione più costruisco e più aumenta la cittadinanza se non si punta su una politica abitativa e non si investe sulla qualità dei servizi. La realtà è che in questi anni non sono stati capaci di dare risposte a ciò che la gente chiede”.
Cambia Calolzio, in un periodo in cui l’astensionismo al voto ha raggiunto livelli mai visti, punta al coinvolgimento della popolazione e lo farà presentando questo documento frazione per frazione: “Nel nostro documento abbiamo sollevato alcune lacune del Pgt: non c’è nessuna strategia per l’eliminazione dell’amianto o nessuna strategia per risolvere i disagi creati da alcune aziende invasive, le questioni sono tante e sono aperte. Anche le proposte avanzate per ridurre il consumo di suolo sono prevalentemente un ‘gioco di numeri’ che sulla carta fanno risultare una diminuzione che in realtà non c’è. Purtroppo rimane un Pgt che tendenzialmente punta sulla cementificazione delle aree libere, con situazioni ‘storiche’ che si trascinano da anni. Noi, ad esempio, vorremmo puntare soprattutto sul recupero delle aree dismesse“.
A breve, quindi, partiranno i tour nei quartieri: “Come Cambia Calolzio vogliamo raccontare quello che sta avvenendo e presentare ai cittadini una alternativa, oltre a raccogliere le proposte dei cittadini da elaborare e presentare poi all’amministrazione. Il Pgt è uno strumento difficile da raccontare ma ha un impatto importante su molti settori, è per questo che riveste un’importanza così elevata e richiede la partecipazione di tutta la cittadinanza”.
Di seguito il documento con tutte le osservazioni elaborato da Cambia Calolzio e che verrà presentato ai cittadini.
IL DOCUMENTO CON L’ANALISI DEL PGT CON LE OSSERVAZIONI DI CAMBIA CALOLZIO