Presa di posizione a seguito dell’ultimo consiglio comunale
“Chiediamo al Sindaco di essere il rappresentante super partes di tutti i cittadini di Calolzio”
CALOLZIOCORTE – Un comunicato stampa a firma dei gruppi consigliari di minoranza Cittadini Uniti per Calolziocorte e Cambia Calolzio per denunciare un atteggiamento della maggioranza ritenuto arrogante e maleducato durante l’ultimo consiglio comunale svolto venerdì scorso on-line.
“Dopo aver assistito all’ultima seduta del Consiglio Comunale ci sembra giusto e doveroso ribadire l’importanza dell’assemblea consigliare come luogo democratico di civile confronto per una gestione congruente e trasparente del bene comune. E’ facoltà della minoranza esprimere il proprio dissenso, è compito della maggioranza ascoltare e rispondere in modo adeguato alle obiezioni che vengono rivolte. Atti di ‘intemperanza’ visti nell’ultimo Consiglio Comunale non favoriscono certamente un dialogo costruttivo tra esponenti che ricordiamo sono espressione rappresentativa della cittadinanza. Vogliamo ricordare inoltre che durante l’amministrazione Valsecchi veniva sempre data ampia libertà di parola alle minoranze, in particolare all’attuale Sindaco, allora capogruppo della Lega, che spesso eccedeva in un pathos verbale certamente non tenero nei confronti dell’operato della giunta Valsecchi. Auspichiamo pertanto che non si verifichino più episodi simili e chiediamo al Sindaco di essere il rappresentante super partes di tutti i cittadini di Calolziocorte e richiamare, durante le sedute, i consiglieri a un comportamento consono al ruolo che rivestono nel rispetto della persona e delle idee che rappresentano”.
A scatenare le reazioni della minoranza, in particolare, un intervento sopra le righe dell’assessore Tina Balossi che, alle critiche verso l’amministrazione, ha risposto con particolare animosità e, visibilmente alterata, nel suo discorso ha utilizzato a tratti anche un linguaggio non consono a una seduta di consiglio comunale. A complicare il tutto l’ennesima seduta on-line, modalità già di per sé complicata, a cui (come al solito) si sono aggiunti inconvenienti tecnici che hanno dilatato i tempi facendo durare l’assemblea oltre 4 ore. Il prossimo consiglio comunale, viste anche le ampie dimensioni della sala calolziese, sarà effettuato in presenza (pubblico e giornalisti potranno seguire la diretta streaming).