In città si comincia a parlare di elezioni 2023: stamattina la presentazione di Calolziocorte Bene Comune
“E’ presto per parlare di candidati, ma vogliamo preparare un’alternativa a questa maggioranza”
CALOLZIO – Una proposta che nasce dal “malcontento verso l’amministrazione comunale in carica” e punta a costruire un percorso civico in vista dell’appuntamento amministrativo del 2023, quando i calolziesi saranno chiamati alle urne per rinnovare il consiglio comunale. Sono queste le caratteristiche fondamentali di Calolziocorte Bene Comune, gruppo che ha voluto presentare le proprie proposte alla stampa durante un incontro convocato questa mattina, sabato, alla locanda del Mel.
Al tavolo dei relatori Franco Balconi, portavoce del comitato promotore, insieme a Sonia Mazzoleni e Paolo Cola (entrambi consiglieri comunali di opposizione), Adelio Longhi e Moreno Castelli, volti noti e apprezzati provenienti dal mondo scolastico cittadino. Tra il pubblico l’ex sindaco Cesare Valsecchi, a sua volta attuale consigliere comunale di minoranza e diversi assessori dall’allora giunta di centrosinistra (al governo della città dal 2013 al 2018) come Valentino Mainetti, Wilna De Flumeri e Luca Valsecchi, oltre a storici militanti del centro sinistra calolziese.
Senza nascondersi in troppi giri di parole, i promotori di Calolziocorte Bene Comune non hanno nascosto di essere nati qualche mese fa per costruire un percorso, articolato e allargato alla società civile, in vista del voto del prossimo anno, con l’obiettivo di scalzare l’amministrazione comunale in carica. “Siamo qui per lanciare un appello alla cittadinanza a partecipare e costruire insieme un nuovo percorso – ha detto Franco Balconi, precisando come sia ancora presto per parlare di candidati sindaci -. Siamo partiti anche da un dato di fatto, ovvero il forte astensionismo registrato alle elezioni del 2018, quando il 50% degli elettori non si è presentato al voto”.
E’ proprio a questa fetta di calolziesi che il nuovo gruppo rivolge lo sguardo uscendo dalle etichette politiche finora utilizzate: “Forse i cittadini sono stanchi di un certo modo di fare politica e per questo ci siamo chiesti come un’amministrazione possa rafforzare il senso di appartenenza a una comunità rafforzando il senso civico”.
Anche per questo, Calolziocorte Bene Comune ha voluto proporsi come una realtà nuova che, pur vedendo al suo interno molti esponenti o simpatizzanti dell’attuale gruppo di minoranza, vuole allargare il proprio raggio intercettando forze, risorse, idee e contributi nuovi. “Vogliamo portare al centro la persona e questo significa attenzione alle famiglie, ai giovani, alle disabilità e alle diversità, con un’azione amministrativa che sia inclusiva”. Anche l’utilizzo delle risorse disponibili deve essere oculato e destinato a interventi che rispondano a esigenze vere della comunità. “Vogliamo costruire una città che non lasci indietro nessuno, in cui vengano riconosciuti meriti e diritti fondamentali. Calolzio si sta trasformando nella periferia dormitorio di Lecco: assistiamo a un impoverimento del tessuto sociale, economico e culturale della città”.
Per questo verranno presto organizzati incontri nei quartieri per elaborare insieme un percorso verso il 2023. Non solo: si cercherà il dialogo e il confronto con le associazioni di volontariato e quelle di categoria per capire come poter migliorare, insieme, la qualità della vita in città.
Pur mantenendo il focus sul carattere costruttivo delle proposte che Calolziocorte bene comune vuole lanciare alla cittadinanza, durante l’incontro di presentazione non sono state risparmiate critiche all’attuale maggioranza. “E’ inutile nasconderlo: questa proposta nasce dal malcontento verso questa amministrazione su alcuni temi – ha aggiunto Sonia Mazzoleni, rimarcando come il primo obiettivo da perseguire sia quello di sanare la disaffezione della gente dalla politica -. Non ci riconosciamo, in primo luogo, nei modi arroganti utilizzati da questa Giunta. Non siamo per la politica urlata, fatta di slogan e per questo iniziamo oggi questo percorso in modo da provare a formare un’alternativa a cui oggi amministra. Poniamo sì un perimetro entro qui stare, ma siamo aperti a tutti: sarà il percorso tracciato a fare la differenza”.
Interessante sarà capire come il neonato gruppo si porrà anche nei confronti dell’altro gruppo di minoranza di Cambia Calolzio, rappresentato in Consiglio comunale da Diego Colosimo e Daniele Vanoli.
Chi fosse interessato al progetto o volesse avere informazioni aggiuntive può scrivere una mail a calolziocortebenecomune@gmail.com