Elezioni. La Lega con Toni Iwobi incontra la comunità ivoriana. “Non siamo razzisti”

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Sabato mattina l’incontro tra il senatore Toni Iwobi e la comunità ivoriana

L’incontro organizzato dalla Lega. “L’immigrazione clandestina è un male per gli stessi migranti”

LECCO – Si è svolto sabato mattina, al centro sociale di Germanedo, l’incontro tra la comunità ivoriana lecchese e il senatore Toni Iwobi della Lega, a Lecco per sostenere la candidatura a sindaco di Peppino Ciresa.

Non è la prima volta che Iwobi, parlamentare di origine nigeriana, fa visita al capoluogo manzoniano ma è inedito l’incontro con una comunità straniera residente in città. E’ una novità per lo stesso senatore: “Capita di frequente di incontrare le singole persone, di parlare con loro, ma è la prima volta che realizziamo un incontro così ampio – sottolinea – Si è svegliata questa coscienza di unificare la nostra gente, di palare con loro e far capire che il mio partito non è contro l’immigrato in quanto tale”

Il senatore Toni Iwobi

“Dobbiamo differenziare i tipi di immigrazione – spiega Iwobi – qualcosa che esiste da sempre, che è nel Dna del genere umano, ma c’è un’immigrazione regolare, che la politica deve regolamentare, ed un’immigrazione clandestina che non aiuta gli stessi migranti, né quelli in arrivo né quelli che sono già integrati e che contribuiscono al 9% del Pil del nostro Paese”.

La soluzione? “Non è semplice – prosegue il senatore leghista – ma se vogliamo aiutarli davvero non dobbiamo salvarli in mare, dobbiamo salvarli restituendo la loro libertà, la democrazia, agevolare i processi di sviluppo dei loro paesi”.

Circa una decina i membri della comunità ivoriana lecchese che hanno deciso di partecipare all’incontro. “Li ho invitati a venire per conoscere e ad essere curiosi” ci racconta Daniel Goho Diseysson, ivoriano che da trent’anni vive a Lecco, cittadino italiano dal 2004 e iscritto alla Lega.

Il senatore Toni Iwobi insieme a Daniel Goho Diseysson

“Prima avevo la tessera di Forza Italia, sono stato il primo africano a Lecco ad iscriversi ad un partito di destra oltre che essere stato il primo autista nero della azienda Battazza, nel 1996. Avevo nel cuore la voglia di fare politica da quando sono in Italia e ho scelto la Lega perché anche in Costa d’Avorio abbiamo un problema di immigrazione. Non è un rifiuto verso gli stranieri ma serve un controllo maggiore. La Lega ha fatto più di altri sulla questione”.

Antonella Faggi: “Non siamo contrari all’accoglienza se dignitosa”

Presenti all’incontro anche la senatrice Antonella Faggi insieme al coordinatore provinciale del Carroccio, Stefano Parolari e l’ex segretario Flavio Nogara. Li ha raggiunti il candidato sindaco del centro destra Peppino Ciresa.

Antonella Faggi con Peppino Ciresa e Toni Iwobi l

“E’ un onore ospitare Toni, un amico e un punto di riferimento per tutti noi – ha spiegato Antonella Faggi – E’ un uomo di mondo, ha portato la nostra voce all’estero e ha una capacità di guardare le cose oltre i nostri confini, di coniugare le diversità e di tradurle in atti concreti”.

Antonella Faggi e Toni Iwobi l

La senatrice lecchese ha respinto le accuse di xenofobia rivolte alla Lega: “Non siamo razzisti, è un’immagine terribile che non ci appartiene. Per noi non è il colore della pelle che fa la differenza, ma sono le persone e vogliamo che questo ci sia riconosciuto. Non siamo contro l’accoglienza se dignitosa e non possiamo accogliere senza dare la dignità alle persone”.