Mandello. Il consigliere Benigni si dimette: “Lascio il posto ad un giovane”

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MANDELLO – Dopo tanti anni, quasi un ventennio, d’impegno in municipio, Luciano Benigni saluta la politica: lunedì, il consigliere comunale di Casa Comune ha rassegnato le sue dimissioni.

Una scelta che non deve sorprendere, ci racconta lo stesso Begnini: “E’ una decisione presa fin dalle elezioni del 2015, quando il nostro gruppo si accingeva a preparare la lista dei candidati. Ho dato la mia disponibilità condizionata dal fatto che, sia in caso di vittoria che di sconfitta, sarei rimasto per un tempo, non determinato, ma sufficiente a dare spazio ad altri nel corso di cinque anni di amministrazione. Il voto non ci ha visto vincenti e abbiamo voluto fino ad oggi fruire di tre consiglieri più esperti – lo stesso Benigni, con Michela Maggi e il capogruppo Grazia Scurria – dovendo rapportarci ad un’amministrazione nuova nelle espressioni e nelle idee. Ora i tempi sono maturi perché io lasci”.

Luciano Benigni dice addio alla politica cittadina dopo aver ricoperto il ruolo di consigliere di opposizione per cinque anni nell’amministrazione guidata da Giorgio Siani, quello di assessore nei due mandati dell’ex sindaco Riccardo Mariani ed infine questi ultimi tre anni e mezzo di nuovo all’opposizione.

Il nome di chi prenderà il suo posto in consiglio non è ancora stato ufficializzato ma dovrebbe trattarsi di un giovane. “Manca ancora un anno e mezzo prima che si concluda l’attuale mandato amministrativo, il giusto tempo per far entrare una persona nuova e darle modo di conoscere il funzionamento della macchina comunale”.

Benigni, ex lavoratore Cemb oggi in pensione, impegnato socialmente con l’Auser e nella Polisportiva di Mandello, fa sapere che non mancherà di portare avanti il suo impegno civico: Un ringraziamento grande va a quanti in questi anni mi hanno dato fiducia, mi hanno incoraggiato e mi hanno fatto crescere. Se è chiaro che non mi presenterò in futuro alle prossime elezioni, resterò un cittadino attento e utile”.

La lettera di Grazia Scurria

 

 

Grazia Scurria

Caro Luciano,

sono emozionata al pensiero che, al prossimo Consiglio comunale, non sarai più seduto accanto a me e a Michela. Ti ho conosciuto come amico, prima di trovarci fianco a fianco in politica ma, ripensando in particolare ai dieci anni in cui abbiamo amministrato insieme Mandello, penso che la generosità, la cordialità e l’entusiasmo che ho conosciuto in te come uomo, tu li abbia dedicati non solo alla vita privata ma anche alla collettività. Ricordo con piacere quando arrivavi in Giunta a presentare una delle tue idee per qualche nuovo evento: con pochissime risorse sei sempre stato in grado di organizzare iniziative gradite e partecipate. Mi vengono in mente le telefonate che ti sentivo fare in Comune, quando contrattavi i costi per riuscire a realizzare ciò che ti eri prefissato, con la parsimonia che deve caratterizzare chi amministra i soldi dei suoi cittadini.

Una delle tue proposte più coinvolgenti è sicuramente stata la Festa della Musica, poi riproposta negli anni seguenti, ma ricordo anche che sei stato il primo ad allungare lo sguardo e ospitare a Mandello il Brianza Danza Festival. E quanta attenzione hai sempre dedicato alle attività sportive e alla promozione anche di quelle meno note, con gli eventi di arrampicata, di pugilato e di scherma nella piazza del mercato.

Hai sempre collaborato con i commercianti per la promozione del nostro territorio e delle realtà mandellesi e per la buona riuscita degli eventi, in particolare per quelli natalizi o della festa patronale. Che belli i mercatini notturni in piazza del Comune e quelli dell’artigianato in piazza Italia per San Lorenzo e che gioia si respirava nei tuoi concerti di Natale! Non si può dimenticare poi che sei stato l’inventore del Mercatino delle Pulci, strepitosa iniziativa che ha suscitato grande richiamo in tutto il circondario, per la gioia di utenti grandi e piccini!

Nel mondo associativo dei tuoi assessorati ti sei speso senza riserve: non credo ci sia stato un evento in tutti questi anni a cui tu non abbia presenziato, con la consapevolezza che la tua presenza era il giusto riconoscimento dell’Amministrazione all’impegno degli organizzatori. Non hai smesso di frequentare le varie associazioni nemmeno in questi ultimi anni e questo dimostra quanto tu tenga al tuo paese e ai tuoi concittadini.

Da capogruppo comprendo le ragioni di stanchezza che motivano le tue dimissioni, che per questo condivido, anche perché sono certa che continuerai a dedicare tutte le tue energie ai tuoi impegni di volontariato con la Sezione Arcobaleno, cui tieni in particolar modo, e con l’Auser, attività che rendono merito alla tua straordinaria capacità di impegnarti con generosità per gli altri, soprattutto per i più fragili. Anche a nome di Casa comune ti ringrazio per l’impegno e il contributo che hai dato al nostro gruppo e a Mandello”.

Grazia Scurria