Lierna. Minoranza sarcastica: “Ecco quali sono le priorità dell’Amministrazione”

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Dai consiglieri di ‘Vivere Lierna’ una riflessione ironica sull’operato dell’Amministrazione

“Invece di vasi con fiori, più servizi igienici a Riva Bianca e in altri luoghi comunali”

LIERNA – Una riflessione complessiva, sarcastica, quella avviata dal gruppo di minoranza ‘Vivere Lierna’ incentrata sul paese di Lierna, sulle narrazioni e le priorità che, secondo Marco Mauri e Nunzio Marcelli, vengono date dall’attuale Amministrazione.

“Mentre gli altri comuni del nostro lago ‘corrono’, guardano avanti e vedono lontano, c’è chi vede il comportamento ingiustificabile di qualcuno che non raccoglie le sgradevoli e fastidiose ‘cacche dei cani’ e invece di provvedere a sanzionare e posizionare appositi cestini per la raccolta e lo smaltimento, spende tanti soldi per posizionare pali e cartelli con la scritta ‘Lierna ne ha le scarpe piene’.

La minoranza prosegue soffermandosi su un altro episodio: la chiusura del consiglio comunale per la mancanza del numero legale di partecipanti, in data 25 luglio: “Nonostante la frenetica attività accompagnata dalla narrazione di chi predispone i comunicati comunali, il sindaco, sentita la vicesindaca e l’assessore, mobilita gli uffici, la segretaria e consiglieri convocando il consiglio comunale per approvare entro il 31 Luglio gli atti fondamentali del bilancio di previsione 2023-2025 (assestamento, salvaguardia , equilibri ecc), ma la vicesindaca con altri due consiglieri di maggioranza non si presentano determinando la mancanza del numero legale, costringendo la segretaria a dichiarare chiusa la sessione prima di iniziare”.

Ancora i due consiglieri: “Prima di vedere tanti vasi con tanti fiori sparsi per il paese, ci aspettavamo di vedere servizi igienici adeguati in Riva Bianca al servizio dei numerosi turisti/bagnanti costretti ad arrangiarsi o chiedere aiuto da più parti, un accesso per i disabili e servizi igienici al parco giochi ‘inclusivo’ costato circa 60 mila euro, ci aspettavamo i servizi igienici per il parco giochi sotto le scuole così come un posto auto per i disabili, uno spazio per il carico/scarico della merce e un semplice corrimano sulla scala presso la Piazza IV novembre costata oltre 400 mila euro”.

Dal racconto del gruppo di minoranza, di certo le priorità delle due fazioni non appaiono allineate. Concludono Mauri e Marcelli:”Purtroppo la chiusura della storica filiale della banca determinerà disagi soprattutto per turisti e anziani e in attesa di novità per l’incredibile episodio dello sversamento di materiale inquinante che tanti danni turistico/ambientali ha fatto oltre ai 20 mila euro costati ai liernesi, attendiamo risposte esaurienti in merito alle sanzioni derivanti dai dissuasori posizionati sulla Sp72 e risposte per affrontare le priorità del nostro bel paese”.