L’area scelta per la costruzione è di interesse sovracomunale
La Provincia chiede che ci sia un accordo tra Costa M. e i Comuni confinanti
COSTA MASNAGA – Si complica il percorso burocratico per la realizzazione della nuova moschea di Costa Masnaga: la Regione, il 27 febbraio scorso, è intervenuta rimandando alla Provincia un ulteriore parere sull’attuazione della variante al piano urbanistico.
La questione è stata discussa in Consiglio Comunale su sollecitazione dei consiglieri di centrodestra Mattia Micheli e Stefano Simonetti che hanno chiesto chiarimenti in merito alle azioni intraprese da Villa Locatelli.
“Vogliamo essere costantemente informati – è intervenuto Simonetti della Lega Nord – e seguire da vicino la vicenda con la massima rigorosità e attenzione”.
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Regione Lombardia, in una missiva rivolta al Comune di Costa Masnaga, ha sottolineato il carattere sovracomunale dell’opera e ha chiesto all’amministrazione comunale di valutarne gli impatti, citando la Provincia come ente deputato a rispondere con una propria relazione sulla variante urbanistica.
“Il primo marzo abbiamo risposto – fa sapere il consigliere Bruno Crippa – l’area prescelta per la costruzione è un’area agricola strategica di interesse provinciale” si tratta di un terreno ai margini della Statale 36 oggi ad uso agricolo. Il consigliere ha auspicato un’intesa tra i comuni interessati che permetta la costituzione di un’agenzia strategica di coordinamento locale per definire l’intervento.
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Va ricordato che oggi esiste già un luogo utilizzato dai fedeli musulmani come moschea, un edificio fatiscente sito in centro paese, con disagi alla viabilità cittadina nei momenti di maggiore affluenza.