Il sindaco di Mandello sarà candidato alle elezioni regionali lombarde
In lista a sostegno di Letizia Moratti. “Una lista civica per poter dire la mia su temi cruciali per i cittadini”
LECCO – Sarà ufficializzata nelle prossime ore la candidatura al Consiglio Regionale di Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello al suo secondo mandato, che scende in campo al fianco di Letizia Moratti per la corsa elettorale.
Il suo nome era già circolato nelle scorse settimane (vedi articolo) del resto la visita dell’ex assessore regionale alla Sanità proprio a Mandello di qualche giorno fa (vedi articolo) era stata premonitrice di un possibile impegno in prima personale del primo cittadino lariano, già schierato nel comitato elettorale per la Moratti con il ‘collega’ Bruno Polti, sindaco di Oliveto.
“Ho scelto di candidarmi – ci spiega – perché vorrei dire la mia riguardo a molti temi su cui, come amministratore, mi sono trovato a che fare purtroppo senza averne competenza diretta come la sanità, i trasporti, la viabilità sono ambiti che non competono al Comune ma che hanno riflessi diretti sui cittadini e credo che debbano essere gestiti in maniera diversa”.
Fasoli sarà candidato nella lista civica ‘Letizia Moratti Presidente’: “Non poteva essere diversamente, in coerenza con l’impegno civico che rappresento con Il Paese di Tutti – la lista comunale da lui guidata – e coerentemente con quanto ho sostenuto rispetto alla politica e ai partiti del centrodestra locale in cui non mi ritrovo”.
Lo stesso sindaco mandellese è stato fondatore dei ‘Civici di Centrodestra’ insieme a Polti e ad altri primi cittadini, non riconoscendosi nelle forze politiche del territorio (vedi articolo).
Sabato pomeriggio, la ‘corsa’ al Pirellone per Fasoli sarà lanciata ufficialmente con un incontro elettorale a Lecco. Nel frattempo, la prima critica alla sua candidatura giunge dall’opposizione di centrosinistra in municipio: “Sorprende che il Sindaco di una comunità importante come Mandello possa pensare di lasciare la propria carica, qualora eletto, quando ancora mancano più di due anni e mezzo alla scadenza del proprio impegno istituzionale e vi siano ancora tanti e significativi problemi da risolvere in paese” scrive Casa Comune per Mandello Democratica in una nota.
“La possibilità di candidarsi non è incompatibile con l’incarico di sindaco e consente di potersi esprimere dal punto di vista politico su temi d’interesse per il nostro comune – risponde il sindaco – Se dovessi essere eletto, sarà trovata un’alternativa alla mia persona. L’amministrazione comunale non è Fasoli ma ‘Il Paese di Tutti’”.