Rondinelli lascia Valmadrera Futura: “Troppe incomprensioni”

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Andrea Rondinelli
Andrea Rondinelli ex capogruppo di Valmadrera Futura
Andrea Rondinelli ex capogruppo di Valmadrera Futura

 

VALMADRERA – Il capogruppo di Valmadrera Futura Andrea Rondinelli lascia il proprio schieramento e resta in consiglio comunale come consigliere indipendente con l’obiettivo di poter formare un nuovo gruppo e di farlo crescere prima delle prossime elezioni.

“Il 12 maggio scorso ho rassegnato le dimissioni da Capogruppo di ‘Valmadrera Futura’ in consiglio comunale e, contestualmente, ho comunicato al Sindaco la mia fuoriuscita dal gruppo consiliare – scrive Rondinelli – rimango, quindi, all’interno del consiglio comunale del Comune di Valmadrera come consigliere indipendente, senza poter formare per regolamento un gruppo composto da un solo membro”.

Alla base della decisione presa da Rondinelli ci sarebbero delle incomprensioni di natura politica e personale, come lui stesso afferma nel rendere pubblica la propria presa di posizione.

“Ho lungamente meditato prima di prendere questa decisione, di certo non facile – continua il consigliere – da un lato c’erano, e ci sono ancora, l’affetto e la stima per molte persone che si sono fortemente impegnate durante tutta la campagna elettorale, dentro e fuori la lista che ha corso per le elezioni comunali, dall’altro lato ci sono state incomprensioni personali e politiche, difficilmente sanabili, con alcuni consiglieri del gruppo. Ho visto affievolirsi, inoltre, lo spirito della ‘Valmadrera Futura’ originaria, quella del 2009, che vedeva Luigi Dell’Oro candidato Sindaco”.

Andrea Rondinelli, dunque, resterà seduto in consiglio comunale e continuerà a far parte della minoranza: “A chi mi ha chiesto cosa farò ora, ho risposto che continuerò a lavorare come ho fatto in questo anno, portando avanti una opposizione che, come ho avuto modo di dire in occasione della presentazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco, sia di controllo sull’operato della maggioranza e di proposta. In più penso che si debba rifondare un’opposizione, dentro e fuori il consiglio comunale, che da qui alle prossime elezioni amministrative abbia la capacità di diventare maggioranza, per dare un nuovo respiro alla nostra Città”.