MERATE – Strada meno impervia per l’acquisto della Risonanza Magnetica al Mandic. L’ASL di Lecco, a cui compete approfondire le proposte di miglioramento avanzate dall’Azienda Ospedaliera relative alla propria offerta sanitaria, ha comunicato , infatti, alla Direzione Generale dell’Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia, il proprio parere favorevole all’acquisizione della nuova tecnologia diagnostica per l’Ospedale di Merate.
Tutt’oggi, per gli esami necessari è disponibile una Risonanza Magnetica su mezzo mobile e per un giorno alla settimana: una condizione certamente non ottimale e sicuramente “una significativa criticità – scrive la stessa ASL di Lecco – nel garantire gli standard di accessibilità per le prestazioni richieste”.
Non a caso , da diversi anni si attende una soluzione del problema con la dotazione di un nuovo impianto diagnostico.
Il percorso avviato dalla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera , attraverso a quella che l’AO definisce una “pressante richiesta” rivolta all’ASL per il proprio assenso, trova dunque – con la comunicazione dell’Ente di via Carlo Alberto – un primo importantissimo sbocco, utile a rispondere positivamente alle attese di salute dei meratesi.
In attesa che Regione Lombardia dia il proprio consenso all’investimento tecnologico , Mauro Lovisari, direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, è già impegnato , con i suoi uffici, nella definizione del progetto strutturale che interesserà l’introduzione del nuovo apparato di Risonanza Magnetica. E’ utile ricordare che il costo previsto dell’impianto – tecnologia, software, opere di installazione, interventi strutturali – è pari a circa 1milione e 800mila euro.