La riqualificazione prevede anche l’eliminazione del vicino passaggio a livello
L’opera ridurrà considerevolmente il traffico pesante nella frazione di Sala
CALOLZIOCORTE – Regione Lombardia stanzia 2 milioni di euro per la riqualificazione della zona Cantelli a Calolziocorte. I fondi sono garantiti attraverso lo strumento “Arest” (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale). Il progetto prevede la riqualificazione dell‘area industriale attraverso la realizzazione di un nuovo sottopasso ferroviario, comprensivo di viabilità di collegamento alla rete stradale esistente a monte della linea ferroviaria.
La riqualificazione prevede anche l’eliminazione del passaggio a livello esistente e la realizzazione della viabilità di collegamento tra l’ex SR 639 Lecco-Bergamo con il nuovo sottopasso. L’accordo complessivo vale 37.177.666 euro: alla quota ‘Arest’ di 2 milioni di euro si aggiungono 3.777.666 euro di ulteriori fondi pubblici garantiti da Comune e Rfi e 31.400.000 milioni di euro di fondi e investimenti privati.
Gli accordi Arest
Gli “Arest” (Accordi di Rilancio Economico Sociale e Territoriale) sono uno strumento di programmazione negoziata ideato e voluto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, per supportare specifiche iniziative presentate dai Comuni con l’obiettivo di rendere il territorio ancora più attrattivo per gli investimenti, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. Le risorse regionali stanziate attraverso gli “Arest” sono determinanti per consentire agli Enti locali di realizzare opere prioritarie e interventi infrastrutturali in grado di creare un contesto favorevole allo sviluppo delle imprese, con ricadute positive in termini di salvaguardia e creazione di posti di lavoro oltre che di rigenerazione urbana.
“Con gli Arest – sottolinea l’assessore Guidesi – diamo attuazione a una politica che punta a consolidare e potenziare il sistema economico lombardo attraverso un sano connubio tra pubblico e privato. Lavoriamo per accompagnare lo sviluppo delle comunità locali con l’obiettivo di favorire l’attrattività del territorio, la competitività delle imprese e il sostegno all’occupazione, che auspichiamo di poter rimettere a disposizione dei territori. La Regione è concretamente al servizio dei territori perché è dai territori che nascono progetti e strategie. L’Arest è uno strumento per agevolare il lavoro di squadra. L’impresa resta al centro delle politiche regionali come bene sociale da sostenere al fine di sostenere il lavoro”.