Il gruppo di minoranza contro l’idea di creare una recinzione con foro storiche di Calolzio
“Si sta nascondendo la polvere sotto il tappeto. Bisogna alzare l’asticella dei doveri a cui sono tenuti i privati”
CALOLZIOCORTE – “Dopo aver segnalato nel corso degli anni più volte la necessità di mettere fine al persistente degrado della cosiddetta ‘area Gamba’ e aver al riguardo indetto per la mattina di domenica prossima, 21 febbraio, un incontro pubblico all’aperto nella piazzetta antistante, la dormiente Giunta comunale si è svegliata e ha preannunciando la copertura della recinzione con dei pannelli riproducenti foto storiche della città. Per definire questo intervento esiste solo un modo di dire: mettere la polvere sotto il tappeto”.
Il Gruppo Civico Cambia Calolzio, rappresentato in consiglio da Diego Colosimo e Daniele Vanoli, interviene sul tema della riqualificazione di quel pezzo di centro storico della città alla vigilia dell’incontro convocato dal gruppo per parlare della situazione con cittadini e commercianti della zona.
“Prima domanda: chi pagherà questa poco astuta e improvvida pratica che spesso col tempo vedrà alzarsi il tappeto e riaffiorare l’abbondante degrado? I cittadini hanno già pagato con il degrado e, anche se limitata, con l’occupazione dello spazio pubblico utilizzato con la recinzione. Non si può essere sempre bonari, quando ci vuole bisogna alzare l’asticella dei doveri a cui sono tenuti i privati. A noi non sono troppo simpatici gli illusionisti che subdolamente nascondono la polvere sotto il tappeto anziché risolvere i problemi. Su cosa sia più giusto fare, come intervenire, lo vogliamo ascoltare direttamente dalla voce dei cittadini del quartiere durante l’incontro pubblico all’aperto già programmato per domenica 21 febbraio ore 10.30“.