Bosco in città: col supporto di Act piantati otto alberi nel parcheggio davanti al Poliambulatorio di Sala
Cambia Calolzio guarda all’ambiente e chiede l’adesione ufficiale del comune alle iniziative promosse da “Fridays for future”
CALOLZIOCORTE – “A Calolziocorte, negli ultimi vent’anni, si sono consumate decine e decine di migliaia di metri quadrati di suolo agricolo e prati. Fortunatamente la precedente amministrazione, anche a seguito delle nostre pressanti richieste, ha fatto decadere il Piano di Governo del Territorio, abbandonando quindi l’idea iniziale di prorogarne la validità, cosa che avrebbe permesso ulteriori pesantissime colate di cemento”.
In questo quadro si inserisce l’iniziativa “Un bosco in città” del gruppo consigliare Cambia Calolzio: “Gli alberi in paese sono importanti – ha detto il consigliere Diego Colosimo – Per queste ragioni ieri pomeriggio (22 maggio), grazie al contributo dell’associazione ACT di Calolziocorte, abbiamo messo a dimora otto alberi nell’area parcheggio del Poliambulatorio di Sala“.
Il Gruppo Civico Cambia Calolzio ha chiesto poi all’amministrazione di introdurre un regolamento del verde per le manutenzioni ricordando l’impegno nella piantumazione di nuovi alberi in sostituzione del faggio abbattuto di villa Guagnellini.
Fridays for future
Il 15 marzo scorso oltre un milione e mezzo di persone hanno preso parte al primo
sciopero mondiale per il clima e l’ambiente (Fridays for future). Ora, con l’adesione anche di 23 mila scienziati, il movimento studentesco ha programmato un secondo sciopero mondiale nella giornata di domani, venerdì 24 maggio.
“La salvaguardia del clima, dell’aria, dell’ambiente nel suo complesso e delle risorse naturali ha bisogno di sostegno e di azioni concrete da parte di tutti. A tal riguardo il Gruppo Civico Cambia Calolzio ha inviato una formale lettera all’amministrazione comunale (la lettera inviata al sindaco) per chiedere di aderire ufficialmente come comune allo sciopero e la invitiamo contemporaneamente a sollecitare tutti i cittadini a supportare tutte le iniziative promosse da “Fridays for future” – ha detto il consigliere Diego Colosimo -. Lo sciopero e altre iniziative di sensibilizzazione/informazione di per sé però non bastano. Servono anche buone pratiche da parte del Comune e serrati controlli anche a livello locale per il contenimento dell’inquinamento. Con questo spirito, per dare concretezza a quanto viene chiesto con lo sciopero mondiale del 24 maggio, abbiamo nuovamente chiesto di avviare tutti gli atti, utili e necessari, per l’installazione di due centraline pubbliche di rilevamento, 24 ore su 24, delle nanopolveri nel quartiere del Pascolo anche perché nelle strette vicinanze dell’impianto a biomassa, a servizio della Cartiera dell’Adda, sono attive le scuole elementari e l’asilo”.