“Note in Rosa” a Mandello contro la violenza sulle donne

Tempo di lettura: 3 minuti

Titti, Giò, Robi, Jessi e Linda per il quarto anno sul palco

A Mandello un concerto dedicato alle donne vittime di violenza

MANDELLO – Quale mezzo migliore della musica per veicolare un’emozione, anche quando è dolore, rabbia e sofferenza, quando è denuncia di una condizione che accomuna ancora oggi troppe donne e di un fenomeno che continua a mietere vittime?

La violenza di genere è quotidianamente sulla pagine di cronaca, anche locale, nei fatti tragici trattati dai giornali, eppure questo dramma non accenna ad arrestarsi. E così, ancora una volta, quattro mandellesi hanno deciso di prestare la propria voce, con il canto, a quelle donne che vivono situazioni difficili.

Titti, Giò, Robi, Jessi e Linda, insieme a Matteo Valtorta, sono state le protagoniste di un concerto benefico che ha animato il sabato sera al Cineteatro De André di Mandello del Lario.

“Le ringraziamo perché per il quarto anno di fila hanno deciso di essere sul palco e realizzare questo spettacolo – è intervenuta l’assessore e vicesindaco Serenella Alippi – e ringraziamo tutto lo staff e quanti si sono adoperati gratuitamente per la riuscita di questo evento”

Un concerto con ingresso a offerta libera, il cui ricavato che sarà devoluto al Fondo Zanetti, realtà che supporta e finanzia il percorso di reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza.

Il 2018 anno peggiore

“I dati, purtroppo, son ancora allarmanti – ha spiegato l’ex parlamentare Lucia Codurelli, alla guida del Fondo Zanetti – lo scorso anno si sono verificati 142 femminicidi, è stato uno degli anni peggiori. Per quanto riguarda il 2019, erano 94 fino a ieri ed oggi sono 95. Un altro dato sono i 2 mila orfani di femminicidio, deve farci riflettere cosa significa questa grande piaga sociale”.

A novembre di quest’anno, ha ricordato Codurelli, sono state sporte oltre 280 denunce di violenza solo nella nostra provincia. “Non sono poche. Alle volte si pensa che siano situazioni legate a culture diverse, invece la maggior parte dei casi riguarda lecchesi e contesti economico-sociali alti”.

L’attività del Fondo Zanetti

Il Fondo Zanetti compie sei anni e collabora con il centro per l’impiego di Lecco e due centri anti-violenza di Telefono Donna Lecco e Merate. “Mediamente il Fondo prende in carica 15 donne ogni anno, prima attraverso le borse lavoro e poi con l’inserimento lavorativo. Un’attività che costa 40-50 mila ero l’anno, da soli non ce l’avremmo fatta. Abbiamo partecipato a bandi per reperire nuove risorse, finanziamenti regionali e ci sono eventi come questo che ci consentono di proseguire, vi ringraziamo di cuore quindi per questa serata. Abbiamo erogato oltre 106 mila euro in questi sei anni e altri 50 mila grazie alla Provincia”.

“Non possiamo pensare di interrompere questo servizio, finiremmo per deludere delle speranze che si sono create in questi anni, di donne che hanno avuto il coraggio di denunciare”