Effettuato un monitoraggio: oltre il 70% dei veicoli oltre i limiti di velocità
Da settimana prossima scattano i controlli nelle due località di Mandello
MANDELLO – Sulle provinciali a Olcio e Mandello si ‘corre’ troppo e non è solo un’impressione: a dirlo sono i dati raccolti per conto del Comune di Mandello nell’ambito del progetto ‘Attenta-mente’ a cui il municipio mandellese ha aderito e che punta a sensibilizzare automobilisti e motociclisti sul problema degli eccessi di velocità e della sicurezza stradale.
Dal 11 al 18 marzo un’apparecchiatura di rilevamento è stata posta in via Statale ad Olcio per poi spostarla dal 18 al 24 marzo a Moregallo nella zona del Nautilus, entrambi tratti di strada dove il limite previsto è di 50 km/h.
Il risultato è che oltre 72% dei veicoli in transito a Olcio e il 78% al Moregallo viaggiavano superando i limiti consentiti e di questi circa cinquecento sono transitati ad una velocità di 40 km/h in più rispetto al consentito.
In tutto sono state accertate circa 7 mila infrazioni, che non si trasformeranno in multe perché si trattava di semplici rilevazioni. Ma in un futuro molto vicino potrebbe non essere così: il progetto prosegue ora con una seconda fase che prevede l’installazione di colonnine di rilevamento della velocità, che saranno posizionati sui tratti di strada interessati e a disposizione della Polizia Locale per effettuare i controlli.
“Si tratta di postazioni mobili, che possono essere installate ogni volta in punti differenti, questo affinché non vada a diminuire l’effetto deterrente – spiega Paolo Goglio di Noi Sicuri Project, referente della campagna di sicurezza stradale – il caso esempio è quello del tutor autostradale, gli automobilisti sanno di essere sottoposti costantemente a controllo e si comportano di conseguenza”.
La stessa condizione verrebbe creata con i rilevatori di velocità, in bella evidenza e spostati in punti differenti ogni volta affinché non sia scontata la loro posizione. Per effettuare le sanzioni è necessario che vi sia la presenza da parte della Polizia Locale, che può però controllare lo strumento in modalità wireless nelle vicinanze, quindi non sarà così semplice per l’automobilista capire se la colonnina sia effettivamente funzionante in quel momento.
“Da tempo abbiamo in animo di porre rimedio alle problematiche della velocità – ha rimarcato il sindaco Riccardo Fasoli – ma non è semplice riuscire a garantire controlli costanti con la presenza di agenti. L’obiettivo del resto non è quello di fare cassa ma è una questione di sicurezza. Al Moregallo, in particolare, si sono verificati negli ultimi anni due incidenti mortali in moto, nello stesso punto”.
E che le due ruote corrano, oltre che le auto, è dimostrato dai dai registrati in questi giorni di monitoraggio, con picchi che hanno toccato anche i 137 km/h. L’auspicio dell’amministrazione comunale è quella di ottenere l’autorizzazione dalla Prefettura per installare un autovelox fisso, permesso mai accordato in questi anni ma che, dati alla mano sulla velocità, potrebbe in futuro essere rilasciato.