Attive dal 18 aprile nella modalità di bus circolari, le navette hanno l’obiettivo di ridurre i disagi dei pendolari
L’assessore regionale Terzi ha ricordato lo stanziamento effettuato dalla Regione per la mobilità alternativa dopo la chiusura del ponte
PADERNO D’ADDA / CALUSCO – Sopralluogo al ponte San Michele stamattina, martedì 23 aprile, per testare il servizio navette sostituite. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi ha fatto capolino al ponte che collega le sponde lecchesi e bergamasche dell’Adda per valutare il funzionamento dei bus navetta che collegano le stazioni di Calusco e Paderno al ponte San Michele.
Il servizio si è rafforzato dal 18 aprile diventando a tutti gli effetti un servizio circolare con fermate anche in paese. Il sopralluogo al ponte San Michele è avvenuto alla presenza del sindaco di Calusco d’Adda Michele Pellegrini, del suo vicesindaco Enrico Salomoni e del consigliere provinciale Matteo Villa.
Un servizio utile per limitare i disagi
Dopo aver testato le navette circolari attive su entrambe le sponde dell’Adda, l’assessore ha commentato: “Si tratta di un buon servizio e questi giorni tra le vacanze pasquali e il weekend lungo del primo maggio sono utili per rodare i meccanismi, dato che occorre assestare ancora qualcosa in merito ai tempi e al coordinamento delle due navette. Questa misura è certamente utile per contenere i disagi dei cittadini, fermo restando che solo la riapertura del San Michele al transito stradale e ferroviario potrà riportare la situazione alla normalità”. Disagi che i pendolari continuano a esternare, segnalando tra l’altro l’assenza di collegamento con i bus navetta nelle primissime ore delle giornate e che erano valse anche un’opera artistica. Nella notte prima del Venerdì Santo, un madonnaro aveva infatti disegnato con il gesso, all’imbocco del ponte, il volto di Gesù aggiungendo la scritta buona Pasqua ai pendolari, manifestando solidarietà per la loro “passione”. Il sopralluogo al ponte San Michele di oggi è servito anche per fare il punto sui lavori di ristrutturazione del ponte. Lavori che proseguono, come assicurato da Rfi, per centrare il prossimo obiettivo: la riapertura al transito veicolare prevista a dicembre di quest’anno”.
La riapertura alle auto a dicembre
Una data, quella del 7 dicembre, confermata dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile durante la cerimonia di riapertura al transito delle bici e dei pedoni del 29 marzo. “Siamo sicuri che Rfi manterrà le tempistiche – continua Terzi – . Con la stessa attenzione continueremo a monitorare la situazione per la fase successiva, rappresentata dal ripristino della linea ferroviaria via Carnate. Gli sforzi economici che Regione Lombardia e i Comuni di Calusco e Paderno d’Adda hanno messo in campo stanno producendo risultati apprezzabili”.
Stanziati 450mila euro dalla Regione
Per finanziare l’attivazione di questa tipologia di navette, la Regione Lombardia ha stanziato 450mila euro per il 2019. Risorse che vengono interamente anticipate dalla Regione, in attesa del rimborso da parte dello Stato, anche per ovviare ad alcuni passaggi procedurali che avrebbero dilatato i tempi. “La Regione – ha concluso l’assessore – sta finanziando servizi sostitutivi per oltre 1.821.000 euro, di cui 1.121.000 euro per i bus (collegamenti tra la Bergamasca e la Brianza lecchese attraverso il ponte di Brivio, servizio pullman per studenti, potenziamento linea bus Z301 tra Bergamo e Milano), 250mila euro per i treni aggiuntivi e 450mila euro per le navette ponte-stazioni”. Queste ultime si affiancano alle misure per la mobilità alternativa già messe in campo e che vengono confermate