Nel pomeriggio di oggi, sabato, è cominciato l’hackathon
I lavori continueranno anche domani e si concluderanno con la premiazione delle idee vincitrici
LECCO – Oltre sessanta i giovani, nati tra il 1991 e il 2004, che da oggi pomeriggio, sabato, partecipano alla sfida di “Hack4tourism” (qui il video). Il primo hackathon sull’Economia civile della provincia di Lecco avrebbe dovuto tenersi lo scorso anno, ma lo scoppio della pandemia aveva costretto i promotori – Consorzio Consolida, Legambiente Lecco, Comune di Lecco e Studio Ares – a sospendere l’iniziativa. I giovani, nel pieno rispetto delle regole anti-contagio, si sono ritrovati al Politecnico di Lecco per partecipare alla maratona di solution making.
Al centro della sfida ci sono proposte turistiche innovative per il territorio e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. L’evento, infatti, si inserisce all’interno del contesto del Distretto dell’economia civile promosso dal Comune di Lecco.
La maratona di idee cominciata intorno alle 14 di oggi, 17 aprile, proseguirà fino a domani. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi in base alle quattro “sottosfide”: turismo lento, economia circolare, mobilità sostenibile e filiera agroalimentare. I gruppi lavoreranno affiancati dai mentor per realizzare dei prototipi, ovvero modelli che simulino in parte o del tutto un nuovo servizio/dispositivo capace di rispondere ai bisogni identificati. Domani pomeriggio, alla conclusione del lavoro in gruppo, si tornerà online per la presentazione delle proposte dei partecipanti, la valutazione e la premiazione delle idee vincitrici.
L’apertura della sfida
All’apertura dei lavori erano presenti il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, insieme agli assessori Renata Zuffi (che è anche presidente della giuria), Giovanni Cattaneo e Emanuele Manzoni, presente anche il presidente del Consorzio Consolida Lorenzo Guerra e Miriam Vitali per Legambiente Lecco.
“Un modo nuovo per affrontare problemi di sempre – ha detto il sindaco Gattinoni -. Da sempre si parla di una Lecco turistica con tanti ‘bisognerebbe’ e ‘si potrebbe’, ebbene oggi mettiamo dei punti fermi. Mettiamo a terra le idee migliori e vogliamo che le idee migliori siano quelle dei giovani”.
“Da tanto tempo aspettiamo questa sfida e questa attesa ha trasformato questo hackathon in qualcosa di più di quello che era – ha detto l’assessore Zuffi -. Nonostante la pandemia ci abbia rallentato, questo hackathon rappresenta l’inizio di qualcosa e mi sento di dire che la sfida che sta per iniziare è già stata vinta perché oggi 60 ragazzi son qui per lavorare insieme alla costruzione in modo diverso della città. Sono convinta che siete giovani autorevoli nelle idee che spero ci vogliate regalare”.
“Il tema del turismo che dà il titolo ha questo hackathon in realtà vuol essere uno dei terreni di prova in cui noi amministratori ci mettiamo in ascolto delle vostre idee – ha detto l’assessore Cattaneo -. Sono curioso e grato per questo tempo in cui poter condensare tante idee e tanti pensieri”.
“Siete qui per partecipare a una iniziativa che ha tra i suoi tratti salienti anche il tema della sostenibilità sociale – ha detto l’assessore Manzoni -. Viviamo in un’epoca in cui stiamo riscoprendo che ciò che accade al singolo coinvolge una comunità intera. Riscoprendo questo senso comunitario andiamo a riscoprire anche un modello sostenibile in senso sociale”.
“Pensiamo che scommettere su un’idea di sviluppo sostenibile sia dal punto di vista economico che sociale e ambientale, sia il modo migliore per prenderci cura del futuro” ha detto Lorenzo Guerra presidente del Consorzio Consolida, co-organizzatore dell’evento.
Ma la sfida non finisce qui
I quattro gruppi che domani saranno premiati, uno per categoria, avranno la possibilità di sviluppare la propria idea all’interno del piano d’impresa di una realtà del terzo settore della provincia di Lecco, che si farà carico di integrare il team con competenze messe a disposizione e di candidare il progetto alla call for ideas del bando ECO – Economie di Comunità della Fondazione Cariplo al fine di ottenere un percorso di accompagnamento e mentorship di circa tre mesi per la costruzione vera e propria di dettaglio dell’idea imprenditoriale. Le progettualità che dimostreranno più solidità e maggiori impatti territoriali in chiave green potranno ottenere ulteriori finanziamenti da parte di stakeholder del territorio.