LECCO – Sempre più persone scelgono il lago come meta per brevi vacanze, weekend o semplicemente per una gita domenicale. Circondato dalle montagne lariane, il Lago di Como regala uno spettacolo suggestivo, un mix di bellezza e piacevoli momenti per chi lo frequenta e il ramo lecchese è ricco di località dove trascorrere giornate di svago, godendosi tintarella e tuffi rinfrescanti.
Quella del 2020 è un’estate particolare per l’emergenza Coronavirus che ha costretto ad una regolamentazione diversa di alcuni tratti di costa. Ecco quindi una piccola guida per non perdersi il bello delle spiagge pubbliche del lecchese in tutta sicurezza.
Abbadia
E’ la “regina” delle località rivierasche della provincia di Lecco, la più vicina da raggiungere per chi viene da fuori e non a caso la più frequentata. Tre sono le principali spiagge di Abbadia: Pradello, il Parco Ulisse Guzzi e il Parco di Chiesa Rotta.
Pradello è al confine con il Comune di Lecco, si trova al termine del lungolago del capoluogo e della nuova pista ciclopedonale che termina in prossimità della discoteca Orsa, con la sua spiaggia privata. Vi è la possibilità di parcheggiare nei pressi del chiosco e da lì scendere attraverso alcune scalette fino alla spiaggia di sassi oppure proseguire tramite apposita stradina fino al pratone, a cui si può comunque facilmente accedere anche dal parcheggio sterrato. Tra le misure anti-Covid introdotte quest’anno è previsto il contingentamento degli accessi all’area verde, accessibile con il pagamento di un ticket (4 euro solo l’ingresso, 8 euro con lettino) per i fine settimana di luglio e tutti i giorni ad agosto.
Proseguendo sulla SS36 e uscendo allo svincolo per Abbadia si raggiunge il paese e le altre sue spiagge. La riva del Parco Ulisse Guzzi è una lunga distesa di sassi bianchi e il panorama delle cime sulla sponda opposta rendono questo luogo piccolo angolo di paradiso. I bagnanti possono scegliere se stare nel parco vero e proprio (quest’anno a ingresso contingentato e a pagamento , 4 euro o 8 euro con lettino) all’ombra dei suoi ulivi, oppure in spiaggia. Qui comincia anche la passeggiata panoramica sul lago che costeggia tutto il paese. La spiaggia è libera ma c’è la possibilità di fruire a pagamento dei lettini posizionati in prossimità del chiosco e, sul lato opposto della spiaggia, del campeggio.
Infine il parco di Chiesa Rotta, situato all’estremità nord del lungolago di Abbadia e come i precedenti affianca una zona erbosa alla spiaggia, ad ingresso contingentato ma non a pagamento. Ad Abbadia sono disponibili parcheggi a pagamento e liberi ma, vista la grande affluenza di questa estate, si consiglia di non ritardare troppo l’arrivo soprattutto nei fine settimana, perché esauriscono velocemente.
Mandello
Risalendo il Lario, c’è Mandello con i suoi giardini a Lago e il suo Lido. In queste settimane di luglio, i giardini sono temporaneamente chiusi a causa della maleducazione di molti che ha spinto il comune ad una drastica scelta. Oggi sono accessibili solo dopo le 18.
E’ probabile che nelle prossime settimane vengano riaperti almeno parzialmente. Nel frattempo resta accessibile (a pagamento con ingresso contingentato) il Lido comunale gestito dalla Canottieri Moto Guzzi, con tutti i servizi del caso.
Da decenni un riferimento per molti, mandellesi e non, desiderosi di fare il bagno o semplicemente di sdraiarsi al sole è anche la spiaggia sotto il campeggio, in fondo a via Lungolario. C’è poi la spiaggetta delle “Quattro ruote”, appena sotto l’azienda Gilardoni raggi X. La spiaggia è più piccola rispetto a quella situata in zona campeggio e non è attrezzata. Non c’è sabbia e il fondo è costituito da pietrisco e sassi.
Dal prossimo anno tornerà disponibile anche la spiaggia di Olcio, dove sono in corso i lavori di rifacimento della riva e del lungolago.
Moregallo
Sulla sponda opposta, ma sempre parte del territorio comunale di Mandello, c’è la località Moregallo, raggiungibile da Valmadrera percorrendo la provinciale Lariana.
Al Moregallo è presente una spiaggia di sassi pubblica che si raggiunge percorrendo fino al termine la strada che costeggia il lago. Sono presenti inoltre altre due spiagge con lettini e ombrelloni gestite da operatori privati.
Oliveto Lario e Onno
Proseguendo dopo la località Moregallo, in direzione Bellagio, c’è il Comune di Oliveto Lario di cui è nota una delle sue località più rinomate: Onno, con diverse spiaggette di sassi libere, strette e lunghe lingue ciottolate, poco visibili dalla strada, e il molo della navigazione con annessa spiaggia.
Nella frazione di Vassena di Oliveto sono presenti due piccole spiagge di sassi che si sdraiano strette lungo la costa. In paese c’è possibilità di parcheggiare la propria auto a pagamento e da qui le spiagge possono essere raggiunte a piedi facendo una passeggiata tra le caratteristiche case della frazione.
Lierna
Tra le spiagge più belle e caratteristiche della sponda lecchese c’è “Riva Bianca” di Lierna così chiamata per i sassi bianchi che compongono la spiaggia.
Raggiungibile della provinciale 72, proseguendo da Mandello e subito oltre il centro di Lierna, la spiaggia non è attrezzata ma nelle vicinanze sono presente un chiosco e altre attività del paese. C’è poi Punta di Grumo, spiaggia libera servita da un chiosco nelle vicinanze.
Varenna e Perledo
Continuiamo a salire il lago e raggiungiamo Varenna, la ‘Perla del Lario’, una delle principali mete turistiche del Lago di Como con le sue ville storiche e l’incantevole camminata sul lungolago.
Varenna non dispone di una vera e propria spiaggia, se non di una riva nella zona del molo, ma ce n’è una attrezzata nell’adiacente Olivedo, la frazione di Perledo, dove è presente una spiaggia attrezzata a Riva di Gittana anche la spiaggia Bau Bau dedicata ai proprietari di cani e i loro amici a quattro zampe.
Bellano
Proseguendo verso nord incontriamo la cittadina di Bellano, una tappa da non perdere quella dell’Orrido, una delle attrazioni naturali più visitate sul lago. Bellano dispone di un grazioso lido attrezzato con annesso bar e ristorante e un’area di spiaggia fruibile liberamente.
Dervio
Continuando a risalire il Lario incontriamo Dervio, comune molto conosciuto e frequentato dagli amanti della vela e degli sport d’acqua, che dispone di un’ampia zona a lago, con una vasta area verde sulla riva.
La zona è fornita da chioschi e altre attività. Una seconda spiaggia è quella in località Foppa fruibile anche dai cani.
Colico e Piona
Infine, Colico, l’ultimo comune sul ramo lecchese dove lago termina la sua estensione. Molto caratteristica di Colico è la località di Piona e il suo laghetto, racchiuso nell’abbraccio delle penisola di Olgiasca su cui è posta una storica Abbazia.
La spiaggia a Piona è un’area verde spaziosa ed è servita dal vicino campeggio. Bisogna raggiungere e superare il centro storico di Colico per raggiungere la spiaggia del paese, anch’essa ampia e non lontana da attività ristorative e parcheggi, con aree di sosta anche per i camper.