Basket. Lierna vince, incredibile beffa finale per Pescate

Tempo di lettura: 3 minuti
Coach Enrico Ferrari (Lamp Lierna)
Coach Enrico Ferrari - Lamp Lierna
Coach Enrico Ferrari – Lamp Lierna

Nella domenica cestistica sorride solo Lierna. Pescate viene beffata sul finale, Mandello non entra mai in partita contro Verdello.

Nerviano. Nella partita del ritorno di coach Enrico Ferrari sul campo della sua ex squadra, Lierna ha disputato il miglior match stagionale, vincendo di venti punti.
I lecchesi devono rinunciare ancora a Danelutti, a causa di un problema alla schiena, ma questa settimana hanno un Ballarate ai limiti del fantascientifico. Due triple dell’esterno sui primi due tiri liernesi fanno subito capire ai padroni di casa che sarà una serata difficile.
L’attacco di Lierna non è solo Ballarate – anche se il giocatore ex Lissone metterà nel cesto cinque triple consecutive nel primo quarto! – se è vero che i primi dieci minuti si chiudono sul 22-30.
Dopo tredici minuti di gioco il vantaggio di Lierna sfiora il ventello (24-42), che diventerà 38-52 alla fine del primo tempo.
Lierna ricomincia il secondo tempo nella stessa maniera con cui aveva concluso il primo, ossia tempestando gli avversari di triple. I padroni di casa giungono sino al -8 prima di essere respinti un’altra volta dall’inarrestabile Ballarate, che rimette a posto le distanze con cinque dei suoi 34 punti finali.
Nerviano nel finale molla la partita e Lierna può vincere in scioltezza con il punteggio di 71-91, tirando un fantastico 47% da oltre l’arco e dominando a rimbalzo offensivo.

“Abbiamo giocato una partita ottima contro una squadra molto forte, che vale le prime quattro del girone. Dalla scorsa partita qualcosa è cambiato e sono molto soddisfatto anche per la prestazione super di Ballarate. Tutti i giocatori hanno fatto il loro, permettendomi di far riposare Danelutti e Fiorendi.” la dichiarazione di coach Enrico Ferrari.

Maleco Nerviano – Lamp Lierna 71-91
Lierna: Bergna 5; Molteni 8; Ballarate 34; Pedalà 6; Villa 9; Carpani 17; Marrazzo; Danelutti n.e; Garota; Castoldi 2; Iurato 10; Fiorendi n.e.

 

Dalmine. Incredibile epilogo della partita tra Dalmine e Pescate. I padroni di casa vincono grazie a un tiro allo scadere di Pescate annullato dagli arbitri. Per la seconda settimana consecutiva i bergamaschi prendono un fischio a favore decisivo sulla sirena, e sempre contro squadre lecchesi.
L’Autovittani e Dalmine sono le uniche squadre imbattute del girone, ma i lecchesi non scendono in campo nel primo tempo: imprecisi, brutte scelte di tiro e poco gioco di squadra. Dalmine ringrazia e va al riposo sul 38-30.
Dopo l’inevitabile strigliata di coach Mazzoleni Pescate si ripresenta in campo più compatta, ribaltando il risultato in un quarto.
L’ultima frazione è un’emozionante punto a punto. Dalmine segna il 62-61 dalla lunetta ma lascia 13 secondi agli ospiti per vincere il match. Il tiro di Lorenzon è sbagliato, ma Ghislanzoni prende il rimbalzo e segna sulla sirena. Secondo gli arbitri però il tiro è arrivato fuori tempo massimo. Canestro annullato e vittoria ai padroni di casa.

“Abbiamo perso la partita nonostante il canestro, a mio avviso, fosse assolutamente buono. Purtroppo siamo stati condannati anche da un pessimo 15/29 ai liberi. Dalmine è considerata una delle favorite del girone, quindi sono contento di vedere che la mia squadra può giocarsela veramente con tutti.” il commento di coach Angelo Mazzoleni.

Dalmine – Autovittani Pescate 62-61

 

Mandello. Senza coach Pogliaghi, in tribuna a causa dell’espulsione di settimana scorsa, Mandello crolla senza attenuanti in casa contro Verdello.
Gli ospiti si sono presentati in riva al lago col mirino puntati sui canestri avversari. Il primo quarto è un vero e proprio bagno di sangue per i lariani, chiuso sotto 11-28.
Purtroppo la squadra allenata da coach Pugliese non è stata in grado di reagire per tutto il secondo quarto, pagando anche l’espulsione di Edoardo Pogliaghi e l’improvviso abbandono della partita di Stefano Fazio, che ha dovuto lasciare il match per problemi personali.
Mandello, senza playmaker nell’ultima frazione, sprofonda sino a un imbarazzante 51-90.
La strada per condurre alla salvezza gli arancioblu sembra quantomai lunga.

“Nulla da dire, i nostri avversari hanno segnato tutto quello che potevano segnare. Complimenti a loro.” il commento di coach Giuliano Pogliaghi.

Pol. Mandello – Verdello 51-90