Si sarebbe dovuto accomodare in panchina. Poi, pochi minuti prima della partita, Rebecchi ha accusato un dolore alla coscia e mister Delpiano gli ha fatto segno di prepararsi per andare a ricoprire il ruolo di mezzala destra e alla fine della partita è stato acclamato come migliore in campo.
Così si può sintetizzare la domenica di Fabrizio Castelnuovo, calciatore lecchese con un passato nella Serie D e ora in forza alla Calcio Lecco. Dopo aver militato lo scorso anno nelle fila dell’Olginatese è stato chiamato da Delpiano nella sua nuova avventura dall’altra parte dell’Adda e alla prima di campionato ha dimostrato il proprio valore seminando scompiglio sulla fascia destra.
“Domenica ci è mancato solo il gol – dichiara con un po’ di amarezza l’esterno –. Abbiamo attaccato in tutti i modi per almeno 80′ con alcune occasioni splendide, per esempio il colpo di testa di Fabbro. Anche il fatto di aver avuto nove calci d’angolo a favore rispetto ai soli due conquistati dalla Valenzana penso sia significativo per spiegare la nostra gara”. Solo la cabala aiuta i blucelesti: negli ultimi campionati l’unica vittoria alla prima giornata è arrivata nella stagione 2009/10, in cui gli aquilotti, allora allenati da Oscar Magoni, batterono per 2 reti a 1 la Paganese in Prima Divisione. In quell’annata poi il Lecco retrocesse come ultima in classifica. “Pensando a questo ho il morale un po’ più alto – dice Castelnuovo – anche se contro la Valenzana sicuramente sono stati due punti persi”.
L’arbitraggio poi non è stato dei migliori: “Blondett avrebbe dovuto essere espulso – continua il giocatore – soprattutto a fine primo tempo dopo l’ennesimo fallo fatto. L’arbitro ha estratto solo tre cartellini gialli, di cui uno a Castagna per un fallo di mano involontario. I piemontesi invece hanno fatto molti falli a centrocampo che hanno spezzato il gioco. Da regolamento sarebbero tutte ammonizioni”. Impiegato dal duo Delpiano-Magni sia come terzino sia come ala, Castelnuovo però non predilige particolarmente nessuno dei due ruoli: “Il tipo di gioco è molto simile e sempre in fascia. Gioco dove mi mette il mister, non ho esigenze particolari. Poi con Tabbiani mi sono trovato davvero bene perché è fortissimo ed è di categoria superiore. Inoltre ci alternavamo molto bene nella fase di spinta”.
Domenica i blucelesti affronteranno la prima trasferta del campionato di Seconda Divisione in quel di Chiavari. “Contro la Virtus Entella andiamo per vincere – dichiara deciso Castelnuovo –. Sono un’ottima squadra, ma hanno perso la prima partita e ora vorranno i tre punti a tutti i costi. Ma noi andiamo motivati per fare i punti che non abbiamo conquistato domenica”.