“Sono qui per lavorare e crescere sempre più”. Non ha dubbi Filippo Perucchini, giovane portiere bluceleste appena arrivato al Lecco. Bergamasco, classe 1991, l’estremo difensore ha cominciato la carriera calcistica nell’Albinoleffe, per poi passare nelle giovanili del Milan, squadra con cui ha vinto un Campionato nazionale allievi nel 2007. Reduce da un anno in prestito a Fano, nel girone B della Seconda Divisione, Perucchini è giunto all’ombra del Resegone in prestito dalla società meneghina.
“Il gruppo è molto compatto – dichiara il portiere –. Siamo solo agli inizi, ma le sensazioni sono ottime. Sia i vecchi sia i giovani sono disponibili e simpatici; posso dire che tutti sono uomini veri”. Con 22 presenze timbrate lo scorso anno, il bergamasco si candida per un posto da titolare concorrendo con il collega Fabio Gadignani: “Conoscevo già Fabio e posso dire che abbiamo un ottimo rapporto. La concorrenza che c’è tra noi è assolutamente leale e lo reputo un grande portiere, ma anche una bellissima persona. Poi noi, assieme ad Andrea Boatto, siamo un po’come una squadra a parte: ci diamo consigli e vediamo come migliorare insieme”.
Settimane di fatica per il giovane Perucchini che sta apprezzando i metodi d’allenamento dei due mister Alessio Delpiano e Alfredo Magni, infatti giudica il primo “molto preparato, con una carriera calcistica molto importante” e che “sa mettere a proprio agio i giocatori”, mentre il secondo “una bravissima persona che fa lavorare bene”. L’obbiettivo di quest’anno per l’estremo difensore bergamasco è semplice: “Voglio crescere e migliorarmi sempre di più; non si è completi a 40 anni, figuriamoci a 20. Spero che questa sia una stagione importante per me, ma il mio scopo è quello di lavorare giorno per giorno e limare i miei difetti”. Non ci sono dubbi neanche sulla stagione dei lariani, che punteranno “a un campionato di vertice”.
Da poco entrato in squadra, Perucchini sa come conquistarsi un posto nel cuore dei tifosi blucelesti: “Questa è una grandissima piazza per la categoria – afferma il giovane – e la maglia è importantissima. Voglio allenarmi bene per dare tutto e onorare così la società e l’intera città”.