“Qui, quando vinciamo siamo forti e quando perdiamo siamo dei brocchi, ma in realtà non è così”.
Si sfoga Mario Rebecchi dopo il match perso a Chiavari contro la Virtus Entella. Al ventottenne non va giù il comportamento di tifosi e giornalisti che dopo la partita contro la Valenzana hanno osannato la squadra, mentre dopo la sconfitta in terra ligure hanno detto il contrario.
“Siamo un buon gruppo – continua il centrocampista – e per dare un giudizio bisognerà aspettare almeno 8 o 10 partite. Domenica abbiamo fatto una partita normale, ma subito tutti hanno contestato dandoci addosso come se avessimo fatto una brutta partita. Siamo solo stati poco attenti a gestire il vantaggio e il modulo a una punta io non lo abbandonerei a priori”.
“Abbiamo fatto un solo punto in due partite, ma il gioco c’è stato”. Lorenzo Marietti analizza così le prime due partite del Lecco, che da punto di vista del risultato stanno deludendo, ma guardando il gioco fanno ben sperare. “Contro la Valenzana abbiamo creato noi le maggiori occasioni da gol – continua il difensore –, mentre contro l’Entella siamo andati bene il primo tempo, poi nel secondo siamo un po’ calati. Dobbiamo analizzare gli errori sui gol che abbiamo preso a Chiavari”. Ora quindi rimane un solo obbiettivo per la partita di domenica: “Contro la Pro Patria dobbiamo vincere. Sarebbe la cosa migliore sia per noi sia per i nostri tifosi”. Nelle ultime sfide tra Coppa Italia e campionato si sono viste delle incertezze nel reparto arretrato, ma Marietti fa capire che si sta migliorando: “Credo che in difesa non manchi nulla. Domenica nel primo gol abbiamo subito un solo tiro che è finito in rete. Nel secondo tempo il problema è stato dettato dal fatto che siamo stati molto lunghi. Ora non dobbiamo continuare sulla nostra strada perché siamo fiduciosi e il gruppo è buono”.
Proseguono quindi gli allenamenti al centro sportivo Rio Torto di Valmadrera. Rimangono fermi per infortunio Garzon, che si sta però riprendendo, Caforio, ancora dolorante al piede destro, e Marietti, con fastidi alla regione pettorale.