Il Lecco perde ancora: dopo la sconfitta di Chiavari, i blucelesti escono sconfitti anche dal Rigamonti Ceppi nella sfida contro la Pro Patria. 2-1 per i bustocchi il risultato finale: a decidere è stata la doppietta di Cozzolino, mentre la rete del momentaneo pareggio è arrivata al termine del prima frazione di gioco grazie al colpo di testa di Temelin. Primo tempo completamente regalato dal Lecco, che ha avute diverse occasioni nella prima parte della ripresa. Tra i migliori Durandi e Mattaboni, sottotono la difesa e la mediana composta da Gatti e Galli.
La coppia Magni-Delpiano lascia in panchina Rebecchi proponendo gli stessi undici che hanno pareggiato 0-0 all’esordio contro la Valenzana. Pro Patria subito pericolosa dopo un minuto di gioco con una punizione di Bruccini deviata in angolo da Durandi. Il portiere bluceleste si supera nell’azione successiva quando respinge un tiro a distanza ravvicinata di Mora. E’ il preludio al vantaggio che arriva al 3’ con l’ex comasco Cozzolino che colpisce di testa e insacca alle spalle dell’incolpevole Durandi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bruccini. L’attaccante segnò al Lecco anche due stagioni fa quando decise il derby d’andata vinto dal Como 1-0. Il Lecco sembra impaurito e al 6’ i bustocchi arrivano ancora vicini al gol con un colpo di testa di Nossa. Al quarto d’ora occasione d’oro per il raddoppio per gli ospiti, ma sulla punizione velenosa di Bruccini in tre mancano il pallone a due passi da Durandi. Nella prima fase di gara solo la Pro Patria è in campo: al 20’ il sinistro di Cozzolino termina sull’esterno della rete. Dieci minuti più tardi conclusione di Bruccini a lato. Al 40’ gran tiro di Ghidoli che termina a fil di palo. Al 42’ alla prima vera occasione da gol arriva il pareggio del Lecco con Temelin che di testa insacca in rete un cross di Galli.
In avvio di ripresa Lecco arrembante con Fabbro il cui tiro-cross per poco non giunge a Temelin appostato in area piccola. Al 48’ l’attaccante friulano è pericoloso con un colpo di testa che manda il pallone alto. Lecco più pimpante rispetto alla prima frazione: al 51’ Fabbro toglie il pallone dai piedi di Castelnuovo al limite dell’area piccola. Al 60’ rissa tra Galli e Vignali: il mediano della Pro Patria spinge il bluceleste contro la recinzione che delimita il Rigamonti Ceppi, nell’occasione nasce una rissa, ma l’arbitro non prende nessun provvedimento disciplinare. Due minuti più tardi grandissima opportunità per il Lecco: Gatti apre sulla sinistra per Mattaboni che a tu per tu con Frasca decide di mettere in mezzo per gli attaccanti. Fabbro manca il pallone che diventa preda per Temelin che a porta vuota colpisce il palo da due passi. Al 64’ il gol arriva, ma Fabbro è fermato in fuorigioco. Il Lecco gioca stabilmente nella metà campo della Pro Patria, ma i bustocchi sono sempre pericolosi in contropiede. Al 70’ Cozzolino si fa vedere ma il suo destro si spegne sul fondo. I blucelesti vanno vicini al raddoppio al 72’ quando il cross di Maiese attraversa l’area piccola senza che gli attaccanti la spingano in rete. Al 76’ il gol di Cozzolino: l’attaccante dei bustocchi riporta in vantaggio gli ospiti capitalizzando il cross arretrato di Pantano. Proprio nel momento di massimo sforzo in fase offensiva dei blucelesti, gli ospiti trovano il vantaggio. Il Lecco nel finale colleziona solo un’occasione con Rebecchi che calcia centrale. Gli ospiti vanno vicini al terzo gol due volte con Dalla Costa: sui suoi tiri due ottime risposte di Durandi che però non evitano la figuraccia: dopo tre giornate il Lecco rimane a quota un punto nei bassifondi della classifica, raggiunto anche dalla Pro Patria che aveva però i tre punti di penalizzazione.
TABELLINO
LECCO-PRO PATRIA 1-2
MARCATORI: 3’, 76’ Cozzolino(P), 42’ Temelin(L)
LECCO(4-3-1-2) – Durandi 6.5, Tabbiani 5 (45’ st Rebecchi sv) , Maiese 5, Ischia 4.5, Marietti 6.5; Galli 5, Gatti 5, Castelnuovo 5.5; Viviani 6 (14‘ st Mattaboni 6.5), Temelin 6.5 (35‘ st Fall sv), Fabbro 6. A disp. Perucchini, Esposito, Garzon, Castagna. All. Magni-Delpiano 5
PRO PATRIA(4-4-2) – Frasca 6, Bonfanti 6.5, Pantano 5.5, Ghidoli 6.5 (45‘ st Cortesi sv), Nossa 6.5; Polverini 5.5, Mora 6.5, Vignali 5, Bruccini 7; Serafini 6 (42‘ st Dalla Costa sv), Cozzolino 7.5 (35‘ st Giannone sv). A disp. Andreoletti, Taino, Botturi, Siano. All. Cusatis 6.5
Arbitro: Intagliata di Siracusa 5.5
Ammoniti: Gatti(L), Galli(L), Castelnuovo(L)
Rec.: pt 1’, st 4’ Angoli 6-6 Fuorigioco 3-2
LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA
Alfredo Magni: In casa nostra dobbiamo essere aggressivi come nel secondo tempo. Oggi siamo riusciti a recuperare, ma non siamo stati capaci di segnare nel momento giusto e poi loro in una situazione di recupero hanno fatto il secondo gol. Parlando di Rebecchi, è stato tenuto fuori per la norma di tenere in campo un numero massimo di 1991 e noi abbiamo deciso di sacrificare il centrocampista. Ora c’è solo da lavorare e tirare fuori la grinta per fare meglio e portare a casa i punti che ci servono, senza fare pronostici per Casale, ma con più convinzione nei nostri mezzi. Bisogna essere grintosi, e l’ho detto ai giocatori appena entrati negli spogliatoi. Speriamo di migliorare le pecche che abbiamo.
Riccardo Durandi: La mia prova è stata buona, ma conta solo il risultato di squadra. Comunque il lato positivo è che abbiamo fatto una buona prova di carattere. La Pro Patria è una squadra tosta, ma penso che il risultato sia stato bugiardo: meritavamo la vittoria. Riguardo all’arbitraggio, dico solo che non è stato dei migliori.
Gianluca Temelin: Mi spiace per il fatto che il gol non è valso e nel secondo tempo ho avuto la palla del 2-1, ma l’ho sbagliata. Purtroppo abbiamo sbagliato i primi 20-25 minuti del primo tempo, ma nel secondo la partita l’abbiamo fatta noi. Non riusciamo a fare risultato e a raccogliere ciò che seminiamo. Contro la Valenzana abbiamo fatto 90′ nella loro area, mentre a Chiavari abbiamo avuto un black out: penso che dobbiamo lavorare sotto questo aspetto, perché se gira un po’ la fortuna avremmo avuto molti più punti. Non c’è comunque motivo di preoccuparsi, anche se i punti sono pochi, la squadra c’è e può migliorare.
Domenico Maiese: I bustocchi sono partiti altissimi e abbiamo sofferto molto le loro ripartenze. La cosa positiva però è che ce la siamo giocata dopo aver subito all’inizio. Nello spogliatoio adesso c’è tanta amarezza: vogliamo vincere, noi ce la mettiamo tutta e cerchiamo di lavorare per far sì che il momento passi.
Giovanni Cusatis: Siamo giovani e abbiamo lavorato bene. Il Lecco è forte ed è composto da giocatori d’esperienza che dopo il gol subito sono ripartiti bene, ma noi siamo stati bravi a contenere e tranne il gol di Temelin siamo riusciti a non subire. Il primo tempo l’abbiamo giocato molto bene, poi nel secondo abbiamo tenuto e siamo stati premiati. Vincere a Lecco dà morale e fiducia, perché una piazza calda è la squadra ha elementi che hanno giocato in categorie superiori.