Campionati italiani Juniores e Promesse, ostacoli d’oro per Montini e Besana

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Mattia Montini (Foto di FIDAL MUTI/FIDAL)

Mattia Montini e Veronica Besana non deludono le attese

Titolo italiano per i due atleti lecchesi nei 60 ostacoli

ANCONA – Erano i due lecchesi più attesi, Mattia Montini e Veronica Besana non deludono ai campionati italiani riservati alle categorie Juniores (2001/2002) e Promesse (1998/1999/2000) che nel fine settimana si sono disputati ad Ancona, una delle due uniche piste indoor con anello completo attualmente funzionanti in Italia.

Entrambi in gara sui 60hs, una manciata di secondi che può portarti alle stelle ma basta un piccolo errore per compromettere tutto e, quando sei favorito, la tensione sale e un piccolo sbaglio può vanificare il lavoro di mesi. Questa volta tutto è filato per il verso giusto e i due lecchesi vestono la loro ennesima maglia tricolore. Mattia Montini, del Gs Carabinieri ma i cui risultati per i primi anni di arruolamento premiano anche l’Atl Lecco Colombo Costruzioni società in cui è nato e cresciuto il talento ballabiese, vince agilmente la seconda batteria (7″83). Va in finale col miglior tempo di accredito ma qua conta solo mettere la testa davanti a tutti gli altri e con 7”77 arriva il titolo italiano Promesse davanti ad un ottimo Ali Chituru del Cus Insubria Varese Como che ferma il cronometro a 7”82.

Veronica Besana (Foto di FIDAL MUTI/FIDAL)

Veronica Besana segna un 8”48 nella sesta e ultima batteria, miglior tempo e passaggio agevole alle semifinali. 8”62 il tempo sufficiente per andare in finale dove con 8”43 migliora il suo personale di 2 centesimi e va a vincere il titolo italiano Juniores lasciandosi dietro Giorgia Marcomini dell’Osa Saronno a 8”80 e Erica Maccherone dell’Atl Bergamo 1959 Oriocenter a 8”86 per un podio tutto lombardo.

Staffettiste 4×1 giro e Marco Aondio, splendidi argenti

Ci si aspettava un buon risultato dalle staffettiste, che venivano da due titoli conquistati nella stessa specialità tra le Allieve, ma al passaggio di categoria bisognava fare i conti anche con le altre avversarie. Lisa Galluccio, Clarissa Boleso, Veronica Besana e Alessia Gatti sono le campionesse italiane Allieve uscenti e, con 1’41”95, sono anche le detentrici del record nazionale di categoria. Corrono la prima delle 4 serie previste, un successo mai messo in discussione sin dal primo cambio e al traguardo il cronometro segna 1’42”39, un bel tempo ma bisogna aspettare le altre serie per poter tirare le somme. Si arriva alla quarta e ultima serie con le nostre ancora col miglior risultato cronometrico, l’Assindustria Sport Padova corre forte e all’ultimo cambio si capisce che il titolo vacilla, 1’40”83 nuovo primato italiano Juniores e titolo per le atlete padovane, il tempo del quartetto lecchese tiene e le nostre vanno sul secondo gradino del podio precedendo l’Atl Vicentina bronzo con 1’42”68.

Marco Aondio (Foto di FIDAL MUTI/FIDAL)

Marco Aondio in gara sugli 800m dove si presentava forte del 4° tempo di accredito (1’53”73), quattro le serie con la migliore a disputare l’ultima quando sa già i risultati delle precedenti. Il miglior tempo fatto segnare precedentemente era il 1’55”33 della terza serie, prende subito posizione il lecchese che si mette alle spalle del battistrada, passaggi tranquilli e ai 400m il ritardo dalla miglior serie era di 1”4, ancora in ritardo ai 600 ma di 1”, quando davanti iniziano a spingere. Scappa Emanuele Brugnizza del Gruppo Sportivo Natisone che con 1’54”72 va a vincere il titolo italiano respingendo l’attacco del lecchese che si deve accontentare dell’argento con 1’54”90.

Clarissa Boleso e Mory Diop medaglia di bronzo

Due le medaglie di bronzo conquistate dai giallo blu manzoniani, tutte e due nella giornata conclusiva dei campionati, Clarissa Boleso sui 400m Juniores si è guadagnata il pass per la finale vincendo in rimonta la 3^ batteria in 57”95, in finale andava la vincitrice di ognuna delle 5 batterie e il miglior tempo degli esclusi, all’atto conclusivo la lecchese scende a 56”91 suo secondo miglior crono di sempre al coperto ma quel che più conta e che sale sul podio vincendo una meritata medaglia di bronzo.

Mory Diop (Foto di FIDAL MUTI/FIDAL)

Mory Diop in gara nel salto in alto Juniores, entra in gara a 1,85m e fa il percorso netto sino a 1,98m superato alla seconda prova. Al successivo salto a 2,01m lo passa al primo tentativo eguagliando così il primato personale, niente da fare ai tre successivi tentativi a 2,04m ma per lui medaglia di bronzo al collo e grande soddisfazione.

Atletica Lecco Colombo Costruzioni, terzo posto tra gli Juniores

Ottimo risultato anche per la squadra lecchese che conclude al 3° posto la classifica di società tra gli Juniores maschili con 42 punti preceduta da Atl Vicentina con e Assindustria Sport Padova a 44, al femminile arriva il 5° posto con 41 punti, titolo di società per Atl Stud Andrea Milardi Rieti con 61. Tra le Promesse maschili al 23° posto i nostri che con 2 atleti ottengono 15 punti, mentre al femminile con l’unica atleta arriva il 62° posto con 2 punti.

Clarissa Boleso (Foto di FIDAL MUTI/FIDAL)

Gli altri risultati dei nostri

Patrick Olcelli con un lancio di 15,62m conclude al 5° posto la gara di getto del peso Juniores. Alessia Gatti oltre alla staffetta partecipa ai 60m tra le Juniores, prima 7”73 in batteria e secondo posto e successivo passaggio alle semifinali, qui con 7”71 si prende il 3° posto e va in finale dove con 7”70 conclude al 5° posto. Trevor Goho Dyseisson sui 60hs Juniores passa le batterie grazie a 8”25, migliorato a 8”18 che gli vale la finale dove con 8”24 conclude al 6° posto, nella stessa finale conclude al 7° Alessandro Rota con 8”30 dopo aver corso in batteria in 8”31 e in semifinale in 8”26. Mattia Papini in gara sugli 800m Juniores, bel finale di gara dove agguanta con 1’56”82 il secondo posto nella terza serie e alla fine il suo tempo sarà buono per il 7° posto complessivo. Daniele Uccheddu con due soli salti buoni nel triplo Juniores, col primo di 14,35m si guadagna il posto nella finale a 8 ma poi non riesce più a migliorarsi e conclude all’8° posto, Luca Barbini nel salto con l’asta Promesse sale sino a 4,65m fallendo successivamente i tre tentativi alla quota superiore di 10cm, per lui il 10° posto finale, solo un salto buono a 10,97m per Federica Maggi nel salto triplo tra le Promesse e 11° posto. Federica Lega sui 400m tra le Promesse con 57”84 conclude in 16^ posizione, Elisa Nobili nel salto triplo Juniores dopo due nulli atterra a 10,98m che gli vale il 19° posto, Lisa Galluccio prima della staffetta corre i 400m e con 59”36 ottiene il 20° posto, Greta Panzeri sui 60hs Juniores prima corre in 9”28 la batteria e passa alle semifinali dove con 9”35 ottiene il 20° posto, Andrea Colombo sui 60m Promesse con 7”31 si ferma in batteria col 29° tempo.